Nel pieno dell’estate si sono svolte, al Rifugio “Vittorio Sella” al Lauson in Valnontey, le celebrazioni per i cento anni della struttura e per quelli del gagliardetto del Cai Chivasso.
È stata l’occasione per rinnovare i legami di amicizia e collaborazione che uniscono le sezioni di Chivasso e di Biella del Club Alpino Italiano.
Nell’agosto del 1922 era stato infatti Emilio Gallo, presidente del Cai di Biella e socio fondatore di quello di Chivasso – che, in realtà, sino al 1926 si chiamava Cai Canavese –, a celebrare l’apertura del Rifugio (da lui donato alla sezione laniera) e a inaugurare il gagliardetto della neonata sezione chivassese.
Nell’ultima domenica di luglio, a ribadire il centenario legame, sono stati gli attuali presidenti, il biellese Andrea Formagnana e il chivassese Giovanni Piretto, che hanno ufficializzato il gemellaggio tra le due sezioni.
Tra i testimoni dell’evento si annovera anche Umberto Gallo, pronipote di Emilio, il benemerito imprenditore chivassese, amico e compagno di spedizioni alpinistiche e fotografiche di Vittorio Sella. In rappresentanza del Cai Chivasso hanno preso parte alla cerimonia, oltre al presidente Piretto, alcuni soci e il past-president Bruno Rebora, solerte ed appassionato custode del patrimonio archivistico sezionale comprendente anche l’archivio fotografico di Emilio Gallo.
È un legame, quello sancito al Lauson, che fa onore alle due longeve sezioni piemontesi del Cai: quella biellese, va sottolineato, ricorderà a breve i 150 anni dalla fondazione, avvenuta il 10 ottobre 1872.