Torna domenica 16 ottobre una festa assai attesa dal mondo vitivinicolo e agricolo di Caluso e dintorni: la Festa dei Vignolant, ovvero un’intera giornata per celebrare l’opera di chi lavora in vigna. Un lavoro che dura tutto l’anno e non richiede solo fatica, ma anche ingegno e costanza.

Si inizia al mattino con la benedizione dei vignolant, presso il bassorilievo in bronzo situato in piazza Mazzini che raffigura, appunto, il lavoro in vigna.

Poi corteo per le vie del paese sino alla chiesa parrocchiale dove sarà celebrata una Messa solenne.

Seguirà un grande pranzo per vignolant, amici e appassionati, quest’anno tornato al Mago di Caluso, la struttura che più è amata dai viticoltori di Caluso per queste riunioni conviviali.

Nel pomeriggio la premiazione ufficiale del miglior vigneto dell’anno, uno per paese, e del premio alla carriera, sempre uno per paese, di un viticoltore che si sia distinto nel corso del tempo per il suo lavoro.

Il tutto è organizzato dalla Credenza Vinicola di Caluso; i paesi che sono stati interessati per selezionare i vigneti migliori sono Caluso, Candia, Barone, Orio, Vische, Mazzè e San Giorgio. Chi vuol partecipare al pranzo può prenotarsi da Kubaba Viaggi a Caluso entro oggi, giovedì.

La Festa dei Vignolant, come dice il console credendario Domenico Tappero Merlo, è unica nel suo genere in Piemonte, e probabilmente in tutta Italia: l’unica dedicata non solo al vino, ma a chi lo produce con fatica e amore.

g.m