Furto clamoroso, perlomeno per il valore della refurtiva, a Candia: a essere razziata è stata l’abitazione, al momento vuota giacché il proprietario è da qualche tempo ospite di una residenza per anziani, dell’ottantasettenne antiquario Giovanni Pilone.
Il giorno di Pasqua ignoti sono riusciti a introdursi nella villetta e a trafugare un olio su tela di due metri per tre risalente al ‘600, “La vendemmia di Sileno”, opera del pittore olandese Jan Roos e valutato intorno ai 400 mila euro.
Il quadro possiederebbe tutte le certificazioni d’autenticità, benché esista un secondo esemplare de “La vendemmia di Sileno”, oggi esposto al museo Palazzo Bianco di Genova al quale era stato donato nel 1985 dalla collezionista Maria Luisa Ottazzi.
Dunque… mistero.
Le indagini sono attualmente condotte dai carabinieri della Compagnia di Chivasso e dai loro colleghi del Nucleo tutela patrimonio artistico: ad avvisare i rappresentanti dell’Arma è stato il figlio dell’antiquario, avvertito da un vicino di casa del collezionista che aveva trovato la porta di ingresso della villetta forzata.
Non risulta che sia stato trafugato altro, oltre al quadro di Roos: e ciò ha fatto immediatamente pensare gli inquirenti a un furto su commissione.
Pilone è personaggio eclettico e singolare, molto conosciuto nell’esclusivo mondo dei collezionisti d’arte, ma anche grande amante del cinema: e per il grande schermo ha anche recitato, ricoprendo alcune parti nei film “Rasputin” e “Il mistero di Dante”, entrambi di Louis Nero, ma anche in “The broken key”, sempre di Louis Nero, con un cast stellare in cui spiccavano Alec Baldwin, Franco Nero, Christopher Lambert, Geraldine Chaplin, Rutger Hauer e Kabir Bedi.
Redazione Web