Sono 90 i progetti comunali ammessi al bando “Cantieri di lavoro over 58”, promosso dall’assessorato regionale al lavoro.
Opportunità che si traduce in un lavoro per 320 disoccupati (solo per il 2023) con più di 58 anni.
Sono 3.7 milioni le risorse messe a disposizione dalla Regione per finanziare la misura finalizzata espressamente all’inserimento lavorativo di persone disoccupate che vivono una particolare condizione di disagio economico-sociale o prive di altri sussidi, con ridotte possibilità di reinserimento sul mercato a causa dell’età.
La misura interviene con un investimento dedicato a persone che saranno impiegate in interventi come manutenzione di aree pubbliche, attività di rimboschimento, sistemazione montana, costruzione di opere di pubblica utilità, piccola manutenzione del patrimonio pubblico, attività ausiliarie del servizio pubblico: oltre a una indennità di partecipazione al cantiere, ai lavoratori verranno versati i contributi previdenziali all’INPS utili per raggiungere e/o avvicinarsi alla pensione.
Sul territorio della Città Metropolitana di Torino saranno 50 i progetti in cui opereranno 206 persone.
In Canavese i progetti saranno a Borgiallo (per 1 cantierista), Bosconero (2), Castellamonte (3), Cuorgnè (4), Ivrea (3), Mazzè (2), Nomaglio (2), Rivarolo (8), Rondissone (2), Unione Montana Gran Paradiso (5), Unione Valli Orco e Soana (5).
Come nelle scorse edizioni, i cantieristi riceveranno un’indennità di cantiere e, in alcuni casi, ulteriori benefit (a discrezione e a carico dell’ente per cui operano), oltre al versamento dei contributi Inps.
La Regione, con risorse proprie, rimborserà all’Ente locale attuatore la spesa degli oneri previdenziali.
A carico degli Enti resteranno i costi per la sicurezza e per le assicurazioni.
La selezione dei candidati sarà effettuata direttamente dai Comuni e la graduatoria sarà redatta in primis sulla base dell’anzianità di contribuzione.
I candidati dovranno presentare l’estratto conto certificativo rilasciato da Inps: gli Enti, a loro discrezione, potranno introdurre altri elementi di priorità (es. Isee o residenza) o prevedere eventuali prove di idoneità per attività specifiche.
Il cantiere di lavoro avrà la durata di un anno, ossia 260 giornate lavorative, con un impegno settimanale da 20 a 30 ore, a seconda del progetto approvato.
Il cantierista percepirà, a seconda del monte ore previsto dal progetto, un’indennità giornaliera che varia dai 20 ai 30 euro circa lordi.
Redazione Web