Una nuova proposta del Festival “Rosario Scalero”, ha avuto luogo sabato 24 settembre alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Martino: “Leone Sinigaglia e Rosario Scalero: La lirica piemontese tra colto e popolare”, protagonisti Leonardo Nicassio al pianoforte e il mezzosoprano Elisa Barbero.
Si è iniziato con Montanina per voce e pianoforte e Tre canti op. 17 di Sinigaglia; quindi i brani di Scalero “Lasciali dir, tu m’ami” per voce e pianoforte, Maggiolata per voce e pianoforte, dalle “Nove Canzoni” per voce di soprano e pianoforte, Fiaba su testo di Gustav Folker nella traduzione di Liliana Scalero, dalle “Sei Melodie”, “Il Passato” e “Speranze e Memorie” su testo di Giovanni Pascoli.
Tutti i brani di Scalero sono in prima esecuzione assoluta, da manoscritti autografi e inediti conservati a Saluzzo nel Fondo “Monique de Ruette Arnoldi” al Centro di ricerca e documentazione dell’Istituto per i Beni Musicali in Piemonte.
Gli organizzatori vogliono ringraziare la famiglia Arnoldi per aver concesso l’esecuzione.
Infine si è tornati a Sinigaglia: dalle “36 Vecchie Canzoni Popolari del Piemonte” per canto e pianoforte, “La pastora fedele”, “Il cacciatore del bosco”, “Il maritino”, “Il grillo e la formica”, “La bella al molino”, “La pastora e il lupo”, “Amor fedele”.
E ancora: canzoni e poesie a tema vino e vendemmia a cura della scuola secondaria di primo grado di Settimo Vittone con il concorso del “Coretto di Carema”.
Ricordiamo che il Festival – direzione artistica di Chiara Marola, consulenza musicale di Liana Mosca – è organizzato dall’Unione montana Mombarone, presieduta dalla sindaca del Comune di Settimo Vittone Sabrina Noro, e che la Fondazione Crt è lo sponsor principale della rassegna.
Per info: festivalrosarioscalero @gmail.com oppure 347/55.46.974 (dalle 18 alle 20).