La sesta edizione de “Il teatro ritrovato”, rassegna che si svolge all’interno del ristrutturato Teatro San Carlo o per le strade del Leu, il centro storico del paese, riprende il suo cammino oggi, sabato 14 gennaio alle 21.

Il primo appuntamento del nuovo anno è affidato al torinese Teatro della Caduta, che con Lorena Senestro porterà in scena una versione del tutto peculiare di “Madama Bovary” di Flaubert: un misto di romanzo e memoria, radici e letteratura in cui si mischiano i destini rendendo molto più attuale e vicina di quanto si possa immaginare una protagonista proveniente da sole pagine scritte quasi 170 anni fa.

Musiche originali di Eric Maestri, disegno luci Roberto Tarasco, costumi Stefania Berrino, regia Massimo Betti Merlin e Marco Bianchini.

L’universo di Flaubert e l’ambientazione di “Madame Bovary” sono prossimi alla bruma che aleggia sui prati della pianura padana, ai personaggi che popolano una certa piemontesità.

Lorena Senestro reinventa una Emma Bovary dei nostri giorni, in chiave piemontese.

Personaggi e atmosfere del romanzo, oltre che per bocca di Flaubert, sono rievocate per mezzo di versi di Guido Gozzano e filtrate dall’autobiografia dell’attrice – che è anche autrice del testo –.

Attraverso un’altalena di sensazioni, situazioni e registri, lo spettatore è condotto in un mondo inventato, generato dall’immaginazione creatrice di Emma.

Sfilano tematiche di grande attualità, quali la paura di agire, le false chimere, la dialettica tra città e provincia, tra nuovo e tradizione.

Per maggiori informazioni, biglietti e abbonamenti: teatrosancarlo@comune.casalborgone.to.it, 340/89.06.527.

È ancora possibile acquistare l’abbonamento ai 5 spettacoli rimanenti, al prezzo di 36 euro.

Il biglietto intero costa invece 10 euro, ridotto 8 euro (per residenti a Casalborgone, under 18, over 65 e soci Fai).

Redazione Web