Una grande folla di fedeli ha preso parte, venerdì 12 maggio nel Duomo di Casale Monferrato, alla Santa Messa solenne nel decennale della beatificazione di monsignor Luigi Novarese, fondatore della Congregazione dei Silenziosi Operai della Croce. Casalese di nascita, monsignor Novarese dedicò il suo apostolato alla cura spirituale degli ammalati: un impegno da cui sono sorte numerose opere assistenziali e sanitarie (prime fra tutte quelle annesse al Santuario di Trompone a Moncrivello, che tanti legami ha con le vicine parrocchie della nostra diocesi) ma la cui profonda lezione ha un valore se possibile più alto.
“Ha insegnato a tanti che la sofferenza non è definitiva e che c’è qualcosa che la vince: l’amore. Ha insegnato a tanti a non scappare dalla sofferenza, dalla propria e da quella altrui, e a vincerla non per amore della sofferenza ma per amore di chi soffre, attraverso l’amore che Gesù ci dà ed è più forte di ogni dolore”, ha detto il cardinal Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, che ha presieduto la concelebrazione insieme a numerosi Vescovi piemontesi (tra cui il nostro vescovo monsignor Edoardo Cerrato) e tanti sacerdoti.
Redazione Web