Due novità fresche di stampa per la collana Biblioteca degli scrittori piemontesi dell’editore Baima e Ronchetti.

E’ uscito da poco il nuovo libro di Rosella Vacchino, “Un giorno all’improvviso – Incontri ravvicinati in luoghi inaspettati”.

Il fil rouge sotteso ai racconti del libro è l’occasione, fortuita, di un incontro in luoghi assai inusuali.

Da questo spunto iniziale si sviluppano storie a volte divertenti, a volte nostalgiche o drammatiche, spesso con finale a sorpresa.

Per qualcuno l’incontro prelude a un cambiamento anche drastico nella propria vita, per altri rimane un momento isolato nell’esistenza.

Rosella Vacchino, torinese, ha svolto per più di 30 anni l’attività di psicologa, psicoterapeuta e formatrice.

In precedenza ha collaborato con alcune case editrici del capoluogo.

Ha all’attivo numerose pubblicazioni in ambito scientifico e professionale.

Molteplici i suoi interessi, dalle escursioni in montagna alla bicicletta, dalle coltivazioni floreali ai minerali, alla lettura, alla scrittura e alla musica.

Nel 2020 ha pubblicato con Baima e Ronchetti “Autobiografia felina”, dove la gatta Luna – protagonista e narratrice – racconta dal proprio punto di vista i fatti, gli incontri, i cambiamenti, le emozioni che hanno scandito la sua lunga vita.

La seconda novità è il romanzo “Storie bizzarre di un dottore in vacche – Muli, cani, gatti e un bue rosso” di Piervittorio Stefanone.

Cani, gatti, buoi, vacche, muli: di ognuno di essi un ricordo, con molti di essi avventure divertenti, successi e insuccessi, tenerezza e stupore per creature dalla spiccata personalità.

Quello degli animali e dei loro “padroni” è un mondo variopinto, interessante, da cui imparare e prendere spunto per tratteggiare racconti dai risvolti ora teneri, ora comici . Stefanone, torinese, laureato in Medicina Veterinaria e specializzato in Radiologia Veterinaria a Torino, ha esercitato la libera professione sui piccoli e grandi animali ed è stato ufficiale veterinario dell’Esercito Italiano.

Appassionato di fauna selvatica e delle relative problematiche, si è occupato in particolare di stambecchi, mufloni e lupi, cui ha dedicato pubblicazioni e articoli.

Ha inoltre collaborato come volontario al progetto WolfAlpsUe per il monitoraggio del lupo. Nel 2021 ha pubblicato, con Baima e Ronchetti, “Gente di lassù. Cronache da un mondo che non c’è più”. Ricordiamo che La Biblioteca degli scrittori piemontesi è una collana nata nel 2007 per dare spazio ad autrici e autori della regione che amano raccontare con romanzi o racconti il territorio.

Nella Biblioteca si spazia dal romanzo storico alla saga familiare, passando dai diari di memorie ai racconti e alle storie di montagna. Per altre informazioni: www.baimaronchetti.it.

Redazione Web