(giancarlo guidetti) – Anche a Castellamonte s’inizia l’ Estate, tempo di vacanze e, in attesa di giorni al mare o ai monti, le Parrocchie con i loro oratori diventano punti di riferimento essenziali e sicuri a cui le famiglie affidano con fiducia i loro.
Tante sono le attività, le iniziative, le proposte che con “Estate Ragazzi” questi luoghi offrono e realizzano.
Tra queste, fra le più attese, all’ oratorio di Castellamonte, è certamente il “Torneo di Mamma Ale“, giunto quest’anno alla sua undicesima edizione.
Decine di ragazzi e ragazze si sfidano in un torneo di pallavolo per le ragazze, e di calcetto per i ragazzi, dai “pulcini” , a cui non si sottraggono anche “ragazzi” della categoria over 40.
Grazie al parroco don Angelo Bianchi oggi l’ oratorio “La Rotonda” può contare, oltre che sui normali locali per le attività durante il periodo invernale, anche su: campo da tennis, piscina, campo da calcetto, campo da basket / pallavolo; un vero e proprio piccolo – grande centro sportivo fruibile per tutto l’ anno arricchito da giochi da tavolo calcio balilla e molto altro.
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Ci piace, inoltre, ricordare come, oltre un decennio fa, l’ inaugurazione del centro fu benedetta da S. E. Mons. Edoardo Aldo Cerrato, vescovo della nostra diocesi.
Una decina di giorni di sfide che iniziano nel giorno dedicato alla festa dei Santi Pietro e Paolo patroni della parrocchia; a cui si uniscono tanti altri momenti di intrattenimento, senza dimenticare l’ ottima cucina e la musica.
Il torneo “Mamma Ale” manifestazione dedicata alla memoria di Alessandra Voster.
Sposata con Manuele Musso, madre di tre figli, muore improvvisamente a causa di malore all’ età di 38 anni, in quel triste e mai dimenticato 1 novembre 2013.
Nella sua troppo breve parentesi terrena, collaborò attivamente alla vita dell’ oratorio con un occhio di riguardo verso i giovani, i bisognosi e non solo.
Per tutti era diventata ” Mamma Ale ” e tutto il paese partecipò alle sue esequie.
Nel suo breve intervento di saluto (in video) don Angelo, a proposito di Ale, ha detto una grande verità: ci sono persone che passano nel mondo e se ne vanno. Altre passano lasciando un segno, una traccia: Ale ci ha lasciato questo dono, la possibilità di stare insieme, in questo luogo dedicato ai giovani.
Per onorare la sua figura, fu desiderio della famiglia dare concretezza all’espressione di tali sentimenti, devolvendo una donazione all’oratorio, destinata ai giovani.
Ecco, allora, la necessità del centro di dotarsi di spogliatoi e del mantenimento delle strutture sportive ( a cui oggi si uniscono e contribuiscono altri benefattori ).
Ad opera conclusa la posa di una targa in ceramica alla memoria di Mamma Ale.
Di anno in anno la manifestazione è cresciuta, diventando sempre più importante, ed oggi giunta alla sua undicesima edizione (dal 28 giugno all’8 luglio) ha toccato, veramente, numeri da record, vuoi in partecipazione, vuoi in presenze.
Tutti i partecipanti hanno ricevuto un premio e le premiazioni sono state a cura di Don Angelo Bianchi ( parroco ), Manuele Musso ( marito di Ale ), Pasquale Mazza ( sindaco in Castellamonte ), Sergio Bartoli ( neo eletto in Consiglio Regionale ), Francesco Capone (amministratore unico Agri Garden, benefattore ).
Certo alle squadre che hanno vinto ( calcetto per i maschi e pallavolo per le femmine ) sono andati i trofei più grandi, ma per tutti noi non ci sono stati sconfitti.
Ci sia però, concesso, di offrire una simbolica ” Palma della vittoria ” a don Angelo Bianchi a Vincenzo Paglia ( organizzatore e coordinatore ), ai circa 40 volontari ( cucina e servizi vari ), a Suore, ad animatori, ai benefattori, a tutti i partecipanti, ad un pubblico straordinario in numero e comportamento, un indiscutibile successo, una squadra vincente.
A tutti loro il nostro grazie ed un tributo speciale alla famiglia di Alessandra Voster e alla sua più cara amica, Signora Barbara Joculano per i ricordi che ha dispensato sulla cara persona scomparsa.
Ancora una volta l’ oratorio si rivela essere centro importante per una comunità, si rivela luogo di valori fondamentali, sano, di aiuto per la crescita dei nostri giovani piccoline grandi e ” Mamma Ale ” ne è uno splendido esempio.
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