È stata davvero una bella giornata, quella di domenica 22 gennaio a Castelnuovo Nigra: finalmente senza più alcuna restrizione, dopo i duri tempi della pandemia, si è perpetuato l’antico rituale della festa di San Sebastiano, patrono della parrocchiale del capoluogo Sale.

Ben 35 sono stati quest’anno i priori al servizio del grande martire della chiesa: i rappresentanti di tutte le leve degli anni “3”, partendo dal 1933 e poi su fino al 2013, si sono radunati con parenti e amici a impersonare ancora una volta il ruolo di protagonisti della festa, onorando il santo con il bell’allestimento della chiesa e con il gustoso rinfresco servito dopo la processione.

Il parroco don Gianni Malberti ha con calore condotto la celebrazione soffermandosi sulla grandezza della figura di Sebastia[1]no, santo amatissimo e venerato dalle Alpi alla Sicilia.

La Messa è stata armoniosamente accompagnata dalla Cantoria parrocchiale diretta dal maestro Andrea Rolando, che ha poi diretto mirabilmente anche la Banda musicale di Spineto che ha allietato il paese intero con le proprie note e che ha accompagnato la processione: in testa lo stendardo di San Sebastiano, un antichissimo tessuto in seta ricamato e dipinto, poi la banda e il parroco.

Al Santo, come guardia d’onore, sono stati affiancati i 4 portatori delle alabarde, antichissimo simbolo usato ancor oggi in cerimonie consimili in Canavese; si tratta di lunghe alabarde ornate di nastri multicolori, retaggio delle antiche cerimonie degli alberi di maggio (propiziatori dell’arrivo della primavera) oltre che richiami alla provenienza del Santo dal mondo militare romano.

La statua del Santo allestita sulla portantina con splendidi decori è stata orgogliosamente portata dai rappresentanti del Gruppo Alpini e altri generosi compaesani lungo via Croce; a seguire la Cantoria, i priori e un folto gruppo di parrocchiani lo hanno festosamente accompagnato fino alla chiesa di San Victore per poi ridiscendere da via Roma e rientrare in chiesa.

Con il rinfresco e il pranzo di San Sebastiano preparato dalla Pro Loco nel salone comunale “Costantino Nigra”, si è conclusa una giornata davvero speciale.

Nadia Bontempo

Redazione Web