Un mese ricco di note grazie a I colori di settembre”, quarta edizione della rassegna allestita dall’associazione Il Timbro a Ivrea e nei Comuni dell’Unione della Serra (Albiano, Bollengo, Burolo e Chiaverano).

L’esordio del ciclo di concerti si è avuto già lo scorso fine settimana, ultimo di agosto, nel cortile del Museo “Garda” a Ivrea, dove Giacomo e Matteo Cardelli (rispettivamente violoncello e pianoforte) hanno presentato un programma incentrato su due dei maggiori compositori della letteratura inglese: Frank Bridge e Benjamin Britten (rispettivamente maestro e allievo), contornate da due perle del repertorio classico quali i Fantasiestucke op. 73 di Schumann e le sette variazioni in mi bemolle maggiore di Beethoven sul tema de Il flauto magico”.

Sabato 3 settembre alle 21, al Teatro “Bertagnolio di Chiaverano è andato in  scena il Byron Piano Quartet, formato da Anna Castellani violino, Tessa Rippo viola, Eugenio Catale violoncello ed Elena Brunello pianoforte.

I quattro musicisti, formatisi in alcune delle più prestigiose accademie italiane, hanno eseguito un vero e proprio compendio del repertorio per quartetto con pianoforte.

Dal quartetto op. 47 di Schumann del 1842, che ha influenzato tutta la letteratura successiva con il suo afflato romantico, alla fantasia del compositore inglese Frank Bridge e lo scoppiettante quartetto op. 67 di Joaquìn Turina: un programma che tocca quasi un secolo di storia della musica e tre diversissimi Paesi europei, ma unitario nella sua estrema intensità emotiva.

Venerdì 16 settembre nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Bollengo sarà di scena il duo formato da Rebecca Viora al flauto e Pietro Locatto alla chitarra.

La sera seguente, nella chiesa di San Martino ad Albiano, toccherà alla violinista Letizia Gullino e al pianista Luca Troncarelli.

Gran finale il 30 settembre a Villa Pasta a Burolo col Quartetto Eridano (Davide Torrente e Sofia Gimelli violini, Carlo Bonicelli viola, Chiara Piazza violoncello).

I concerti sono a ingresso gratuito, fino a esaurimento posti disponibili.

Dopo una lunga pausa – spiega il maestro Stefano Musso, ideatore e direttore della rassegna – siamo entusiasti di poter tornare con programmi musicali estremamente vari e tanti giovani interpreti. L’idea è, come sempre, scoprire e viaggiare insieme attraverso luoghi e epoche diverse; la musica ci insegna che le differenze, i dettagli, le diverse sfumature sono ciò che più ci arricchisce”.

La rassegna si avvale del contributo di Comunità collinare Unione della Serra (Comuni di Albiano, Bollengo, Burolo e Chiaverano), Regione Piemonte, Città di Ivrea-Capitale italiana del libro, Fondazione Crt, Fondazione Guelpa e Ivrea Summer Festival, oltre al prezioso sostegno di Asic e Fasti spa; gli eventi sono realizzati in collaborazione con Turismo Torino, Il Contato del Canavese, Serazio e Negro pianoforti, Conservatorio “G. Verdi” di Torino e Piatino Pianoforti.

Info e prenotazioni associazioneiltimbro@

gmail.com, 347/03.84.687.