Sabato 1º ottobre si è tenuto in città, nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario della locale sezione del Cai, il 18º seminario delle Biblioteche di montagna.
Il convegno ha avuto luogo nei locali della Biblioteca chivassese MoviMente ed è stato organizzato da Paola Sartori, responsabile bibliotecaria della sezione.
Erano presenti delegati di 21 sezioni e 32 soci, provenienti da diverse regioni.
I lavori sono stati aperti dal presidente chivassese Giovanni Piretto, sono seguiti i saluti del sindaco Claudio Castello, del vice Pasquale Centin e dell’assessore Gianluca Vitale.
Presente anche Maria Sirna, responsabile Ufficio Cultura.
Il BiblioCai è il raggruppamento delle biblioteche di montagna delle sezioni Cai.
Due gli argomenti da discutere nella giornata: iniziative di valorizzazione delle biblioteche e del catalogo e ampliamento della teca digitale Cai, linee guida per la digitalizzazione e pianificazione ingressi per il 2023.
Purtroppo il secondo punto non si è potuto dibattere per problemi tecnici di collegamento: la telematica non sempre presenta il suo aspetto migliore!
A condurre l’incontro la presidente nazionale del BiblioCai Giovanna Calzanella della sezione di Napoli.
La relatrice è partita dalle leggi di Shiyali Ramamrita Ranganathan, padre della biblioteconomia indiana, conosciuto per la formulazione delle cinque leggi della, appunto, biblioteconomia.
Queste leggi mettono in evidenza che i libri sono fatti per essere usati, che ad ogni lettore compete il suo libro e viceversa, risparmia il tempo del lettore e la biblioteca è un organismo che cresce.
La presidente ha approfondito i cinque punti sostenendo che tali argomenti costituiscono una regola per il buon bibliotecario.
Anche la sezione chivassese ha la sua biblioteca molto fornita, e i soci possono accedere al prestito durante gli orari di apertura della sede.
Verso le 12,30 i delegati si sono trasferiti in via del Castello dove era stato preparato un buffet, opera della impareggiabile “Magna Ida”, che è stato molto gradito dagli ospiti.
Al termine i soci hanno potuto visitare la mostra preparata da Bruno Rebora nelle stanze dei sovrastanti locali della sezione: il past president ha organizzato una piccola esposizione dell’archivio storico della sezione e il fondo fotografico Emilio Gallo, costituito da lastre e pellicole storiche di cui il Cai chivassese è depositario.
I lavori si sono conclusi nella biblioteca comunale nel pomeriggio. Domenica mattina soci e delegati che hanno ancora pernottato a Chivasso sono stati accompagnati a San Genesio lungo il Sentiero Berruti da alcuni soci e hanno incontrato anche gli escursionisti di LPV, insieme delle sezioni liguri, piemontesi e valdostane, che costituisce una ripartizione dell’associazione.
f.s.