Mercoledì 26 aprile, nei locali dell’Istituto comprensivo “Demetrio Cosola”, le insegnanti Stefania Carena e Francesca Costa hanno premiato i loro alunni che lo scorso anno hanno portato a termine il percorso della scuola primaria: premiati in quanto vincitori, a livello nazionale, del concorso promosso da A2A, società che opera nei settori ambiente, energia, calore. La 5ª D, nel passato anno scolastico, aveva infatti partecipato alla proposta educativa offerta da A2A per rendere consapevoli i giovani dei modelli virtuosi di produzione di energia, dedicata a un tema chiave per un futuro sostenibile: la transizione energetica.
Il concorso prevedeva un’attività di gioco interattivo da attuare con la Lim: le classi del plesso che avevano aderito al progetto, partecipavano a un “Ecogame” e ognuna collezionava punti, ad ogni incontro.
In seguito è stato poi svolto un elaborato sulla transizione energetica, dopo aver fatto una ricerca collettiva sul tema.
Con materiale di recupero la classe ha progettato un ambiente del gioco, integrandovi elementi, oggetti, infrastrutture o servizi energetici che rispettassero l’ambiente: i ragazzi hanno costruito il plastico di una immaginaria città eco-sostenibile, con materiale di recupero.
Nella città, tutta edificata con materiali da fonti rinnovabili, trovava posto la scuola “Luca Mercalli”, il parco e la casa in polistirolo, rivestita all’interno di sughero, con i mobili dello stesso materiale, i pannelli solari, l’acqua che si ricicla.
Alla fine è stato inviato un video in cui i ragazzi spiegavano cosa avevano fatto.
Il lavoro, eseguito in team dalla classe, ha ottenuto il terzo premio a livello nazionale, 400 euro.
Poiché i ragazzi ora frequentano la prima media, e quindi non era possibile acquistare materiale scolastico da usare in classe, le insegnanti hanno deciso di premiare i loro ex alunni, che si erano impegnati con attenzione e profitto, acquistando uno zainetto e una borraccia, ovviamente ecosostenibili, per ciascuno.
Bella soddisfazione per i ragazzi e per le insegnanti che hanno creduto nelle potenzialità dei loro alunni e li hanno indirizzati a sviluppare tematiche sociali che saranno sempre più necessarie, se si vuole salvaguardare il Pianeta.
Franca Sarasso
Redazione Web