Martedì 27 giugno se n’è andata una conosciutissima signora che aveva fatto del commercio la ragione di vita: Marina Gritella. Originaria di Gassino, aveva gestito con il marito Carlo una pasticceria a Settimo Torinese: Carlo era infatti un apprezzatissimo pasticciere, ma dovette smettere il suo amato lavoro per un intoppo di salute (era infatti divenuto allergico alle farine) e si adattò a nuovi generi da commerciare.

Nel 1969 i coniugi Gritella, con i cognati Pracca, avviarono un negozio innovativo e modernissimo per l’epoca, una specie di Rinascente con i vari “corner” per le tipologie diverse di prodotti proposti al pubblico.

Al fondo dei portici di via Torino, all’incrocio con via Borla c’era una rivendita di vini della famiglia Camandona e, vicino, la tabaccheria gestita dalla famiglia Striglia: furono conglobate le due unità commerciali e si adibirono a negozio anche le camere del piano superiore.

Oltre alla tabaccheria, da Gritella vendevano profumeria, bigiotteria, pelletteria, articoli da regalo.

Per attirare nuovi clienti, al piano superiore era stata allestita una cabina per l’attività di estetica: credo sia stata la prima in Chivasso.

Vanda Dondero, che in seguito aprì una profumeria-estetica in via Po, collaborava con i proprietari del negozio offrendo la sua attività di estetista e portando clienti che volevano essere “belle” o curare problemi di unghie o pelle; essendo poi esperta di prodotti per la cura dell’epidermide, supportava le clienti nei loro acquisti.

Le vetrine di Gritella erano sempre accattivanti e ci si fermava volentieri a guardarle.

Anche da fuori Chivasso si veniva ad ammirare la merce di gran pregio che era venduta in negozio ed esposta con gusto.

La tabaccheria fu poi ceduta e il negozio di monopoli si spostò in via Roma.

All’inizio degli anni ‘90 Carlo e Marina decisero di lasciare l’attività e ritirarsi a vita privata.

Il figlio Enrico continuò nella loro scia e si dedicò solo agli articoli da regalo, mentre la cognata di Marina aprì un negozio che trattava esclusivamente pelletteria.

Nel 2020, poco prima di compiere 90 anni, Carlo Gritella ci ha lasciati, e ora la sua sposa lo ha raggiunto.

Marina era una donna molto affabile, cortese e, soprattutto, molto riservata.

È stata una figura di commerciante apprezzata da tutti quelli che, nel corso degli anni, hanno fatto un salto da Gritella per un regalo, un pensiero, un consiglio su un profumo o una crema per il viso o per le mani.

f.s.

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Redazione Web