Sono state consegnate, martedì 14 giugno, le borse di studio “A. Foresto” relative all’anno scolastico 2020-21 agli alunni della scuola media “Demetrio Cosola”.

Il riconoscimento prevede di premiare gli alunni di terza, segnalati dai consigli di classe, che nel corso del triennio si sono distinti per impegno, studio e hanno portato una nota positiva all’interno del gruppo classe.

Hanno ricevuto ciascuno un assegno di 250 euro Federico Gruosso, Giulia Furtado, Giada Matta, Stefania Moisè, Matilde Tible, Dista Wade Mam e Sara Zavattaro: questi giovanissimi hanno già concluso il primo anno di scuola secondaria.

Nella stessa occasione sono state consegnate due borse da 300 euro a due ex alunne della media “Cosola” che frequentano le superiori e studiano la lingua tedesca, come vuole lo statuto dell’associazione. Sofia Frangella e Angelica Crouch sono allieve dell’Istituto di istruzione superiore “Europa Unita” e nello scorso anno le due ragazze hanno frequentato, rispettivamente, la prima e la terza classe dell’indirizzo linguistico, riportando una media superiore agli otto decimi.

Nell’ambito della premiazione, da quest’anno, si aggiungono gratificazioni ad alunni della scuola primaria, individuati anche in questo caso dai consigli di classe: e ciò grazie alla generosità della famiglia Fantini, imprenditori torinesi, che hanno donato al comitato una considerevole somma in ricordo del fondatore dell’impresa Teresio Fantini.

Con questo denaro sono state istituite sei borse, una per classe, di 250 euro ciascuna, e ne hanno beneficiato Diego Coppola, Vittoria Di Giusto, Laurentiu Juravle, Gaia Pipoli, Pietro Testa e Matilde Valerioti.

Una grande festa che ha visto la partecipazione del comitato di gestione delle borse “Foresto”, dei genitori e degli insegnanti dei ragazzi, nonché della dirigente colastica Giuseppa Giambirtone che si è detta felice di poter riaccogliere i genitori a scuola dopo il periodo di chiusura per la pandemia, e si è complimentata con i ragazzi che si sono dedicati allo studio con impegno e serietà.

franca sarasso