La rassegna “Kalendamaya” dell’associazione culturale Gli Invaghiti (sostenuta e patrocinata da Direzione Regionale Musei del Piemonte, Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Città di Chivasso e Fondazione Crt) fa tappa domenica 10 luglio, alle 21 nella chiesa di Sant’Eligio vescovo in frazione Mandria, con un concerto del Brass Quintet Mousiké e dal titolo “Arepo. L’opera al contrario”.
Ingresso a offerta libera, consigliata la prenotazione scrivendo a concerti@invaghiti.info.
L’idea alla base del progetto è quella di “andare al contrario”, ossia partire da composizioni della prima metà del ‘900 per intraprendere una linea a ritroso lungo il tempo che approdi alle origini del melodramma di inizio ‘600.
Oltre 300 anni di storia in cui il melodramma italiano ha influenzato gli artisti d’Europa e del mondo intero.
I nomi sono da considerarsi tra le pietre miliari dell’evoluzione della storia della musica: Bernstein, Lehar, Bizet, Mascagni, Puccini, Verdi, Wagner, Monteverdi costituiscono il “corpus” del progetto in cui il lirismo e la capacità interpretativa, propria del gusto italiano, sono da considerarsi come lo stimolo per la ricerca di nuove vie interpretative.
Il prossimo appuntamento a Chivasso sarà il 14 agosto alle 21 al Teatro “Carletti”, quando saranno proposti i celebri “Carmina Burana” di Carl Orff.