Colori, sorrisi, musica e coriandoli.
Dopo tre anni ritorna il Carnevalone ed è gran successo di pubblico.
Con una settimana di ritardo (causa maltempo) rispetto al programma stilato dalla Pro Chivasso l’Agricola, domenica 5 marzo è andato in scena l’ultimo atto dell’edizione 2023 dello Storico Carnevale.
La Pro Loco, insieme ai suoi personaggi – l’Abbà Franco D’Aguanno e la Bela Tolera Arianna Greco, le paggette Alice Di Stefano e Beatrice Pili, dame e alfieri, Vittoria Bassino e Federico Chiolerio, Aurora Mazzon e Alessio Greco, Sophia Sciurba e Michele Mangalaviti –, ha “scaldato i motori” fin dal pomeriggio di sabato, quando la Corte ha percorso le vie del centro, visitando numerosi esercizi commerciali.
La giornata di domenica è stata salutata da un bellissimo sole primaverile, che ha illuminato carri allegorici e figuranti per tutta la sfilata.
Seguendo il copione classico della kermesse, in mattinata c’è stato il saluto alle maschere e ai gruppi ospiti e poi l’aperitivo in piazza Carlo Noè, offerto dall’associazione Borgo Vercelli.
A porgere le forbici per il tradizionale taglio del nastro c’era Rosemma Bagnasacco, nonna della Bela Tolera Arianna e dell’alfiere Alessio Greco, nonché membro dell’associazione del borgo e molto attiva all’interno del comitato della Croce Rossa locale.
Nel pomeriggio una dozzina di carri, bande musicali e gruppi storici hanno attraversato le vie del centro, fra i sorrisi dei tantissimi bambini distribuiti lungo il percorso.
Una grande soddisfazione per l’Agricola e il suo presidente Davide Chiolerio, in quello che si spera sia un ritorno alla normalità, dopo uno “stop” di tre anni imposto dalla pandemia alla principale manifestazione cittadina.
Redazione Web