Anche per questa estate l’Amministrazione comunale chivassese ha attivato il servizio dei Centri Estivi, prezioso in particolare per le famiglie in cui entrambi i genitori lavorano e non possono contare sull’aiuto dei nonni.
Nei plessi “Mazzucchelli” e “Peter Pan” si svolgono le giornate degli alunni delle scuole dell’infanzia, mentre i i bambini delle primarie e secondarie di primo grado sono stati divisi tra le scuole “Marconi” e “Dasso”.
“Calling Eldorado, alla ricerca di un mondo migliore” è il tema comune a tutte le fasce d’età coinvolte: le attività, gestite dalle cooperative AleMar e Star, quest’anno registrano un incremento di iscritti, che in totale sono 214, rispetto ai 170 del 2021.
Un aumento della platea al quale il Comune non ha fatto mancare la copertura economica.
Tra i nuovi criteri introdotti dalla Giunta ci sono la residenza di entrambi i genitori lavoratori a Chivasso o l’iscrizione dei figli in una scuola cittadina, e l’inserimento prioritario di persone con disabilità o segnalate dalle assistenti sociali del Consorzio Intercomunale Servizi Sociali.
Tra le iniziative previste spiccano le attività periodiche in piscina, giochi da tavolo e letture ad alta voce promossi dalla biblioteca MoviMente, una tappa al mare a Spotorno, per i più grandi, e una visita al parco ecodinamico “Salgari Campus” di Torino per i più piccini.