Si concluderà oggi domenica 26 marzo alle 21 al Teatrino Civico, la stagione teatrale chivassese allestita sotto l’egida della Fondazione Piemonte dal Vivo (biglietti 20 euro, ridotti 18 euro, da richiedere alla Biblioteca MoviMente, o la sera della rappresentazione a partire da mezz’ora prima dell’inizio.
Info 366/71.61.067 in orario di apertura della Biblioteca).
L’ultimo atto della rassegna vedrà portare in scena “Fine pena ora”, un testo dell’ex magistrato e politico Elvio Fassone adattato per il palco da Simone Schinocca, che cura anche la regia, assistito da Valentina Aicardi.
Protagonisti Salvatore D’Onofrio, Costanza Maria Frola e Giuseppe Nitti.
Si tratta di una produzione Tedacà-Teatro Stabile di Torino, in collaborazione con Festival delle Colline Torinesi.
È il racconto di 34 anni di corrispondenza tra Salvatore e il “Presidente”, che opposti e contrapposti finiranno con il diventare punto di riferimento l’uno per l’altro.
Lo spettacolo narra, in effetti, la vera corrispondenza, durata un trentennio, tra un ergastolano e il giudice Elvio Fassone.
Due vite completamente diverse, all’apparenza inconciliabili, che, tuttavia, lettera dopo lettera, sono riuscite a trovare un punto di incontro.
“Fine pena ora” nasce proprio in questo tempo in cui tutti urlano la propria posizione, il proprio sentire, e trovare un punto di incontro e conciliazione pare impresa impossibile.
Lo spettacolo verrà replicato il giorno successivo, lunedì 27 marzo, alle 9 e alle 11 in “matinée” per gli studenti delle scuole chivassesi.
Redazione Web