È stata una sorpresa, sì… ma per Franco D’Aguanno il ruolo dell’Abbà era scritto nel destino.
Il Carnevale fa parte della sua vita da anni e ne conosce segreti e tradizioni, anche se viverlo da protagonista sarà una novità.
Classe 1963, sorriso gentile e modi affabili, Franco il 3 giugno 1989 ha sposato Maria Teresa Gerra, figlia di Pierangelo, uno dei co-fondatori insieme a Giovanni Pasteris della Pro Loco Chivasso l’Agricola, che ha seguito con passione e dedizione per 40 anni.
Un amore per la tradizione che ha trasmesso a Franco, che da 7 anni fa parte del direttivo, impegno che alterna a quello per la sua professione: dopo aver lavorato alla Lancia a Chivasso e poi alla Sorin di Saluggia, affianca ormai da 30 anni la moglie nel lavoro nella ferramenta di famiglia, uno dei negozi storici della città, che oggi si presenta ai clienti con bellissime vetrine vestite a festa per il Carnevale.
Ma com’è nata l’idea di vestire i panni dell’Abbà? “Sinceramente non ci avevo mai pensato – racconta Franco – poi, quando me lo hanno proposto, ci ho riflettutto e ne ho parlato in famiglia, con Maria Teresa e i nostri figli Stefano ed Alessio, e ho accettato”.
Una sorpresa per tutti, anche per Pierangelo Gerra che il 6 gennaio scorso, al momento dell’annuncio, lo ha applaudito felice.
E così la tradizione continua nel tempo: lui consigliere dell’Agricola, la moglie Maria Teresa dama nel 1985, il cognato Luigi Gerra alfiere nel 1980 e la nipote Eleonora paggetta nel 1994 (e nella foto possiamo vedere il bel gruppo di famiglia: da sinistra Maria Teresa Gerra, Luigi Gerra, Franco D’Aguanno con il figlio Stefano e Pierangelo Gerra).
Come Arianna, per vivere l’avventura del Carnevale accantonerà per un po’ le sue passioni: la bicicletta, le passeggiate e l’amore per le auto d’epoca, soprattutto per la sua 600 del 1956, e i giri nel chivassese con la sua Vespa “Primavera”.
“Vorrei portare gioia e felicità, dopo tre anni in cui tutti abbiamo vissuto in un guscio: pur senza scordare che anche questo non è un momento facile, con la guerra in atto… ma vogliamo portare sorrisi, soprattutto per i bambini”, conclude Franco.
Redazione Web