Nella comunità parrocchiale del Duomo gli incontri di preghiera, in occasione delle feste natalizie, sono stati molto frequentati dai fedeli. Il ritorno alla normalità, dovuto allo smantellamento delle impalcature erette per il restauro della chiesa, è stato apprezzato da chi frequenta.
Già la Novena di Natale si è celebrata in Duomo, perché erano invitati i ragazzi del catechismo con le famiglie, e la cappella Giovanni Paolo II sarebbe stata troppo piccola per accogliere i fedeli.
Sabato 24 la Messa vigiliare: alle 17 sono state benedette le statuine di Gesù Bambino, poi il parroco ha celebrato, a cominciare dalle 19, le Sante Messe della notte: Boschetto, Betlemme, Castelrosso ed infine Chivasso alle 24.
A Betlemme, prima della liturgia eucaristica, il coro di bambini e ragazzi ha voluto dare un saggio dell’impegno profuso, proponendo una serie di brani natalizi.
L’ingresso del celebrante è stato accompagnato da tre angioletti e una Sacra Famiglia in carne e ossa.
Gesù Bambino sembrava non gradire molto lo scombussolamento provocatogli dalla cerimonia e ha fatto sentire la sua voce durante la celebrazione…
La comunità dei fedeli del Duomo, nel giorno di Natale ha accolto come sempre con grande affetto monsignor Edoardo Cerrato, che ha presieduto la Messa solenne delle 10.30: una bella consuetudine che si ripete dall’arrivo del vescovo Edoardo alla guida della Diocesi di Ivrea, un momento di incontro per rinnovare il forte legame con una delle parrocchie più popolose e per lo scambio degli auguri. L’ultimo giorno dell’anno solenne e partecipata liturgia, alle 17, per il canto del Te Deum.
Ha presieduto la Messa don Lorenzo Santa (il prevosto era partito per il campo invernale a Champorcher con ragazzi e famiglie, e fino all’Epifania non sarebbe rientrato), affiancato da Lettori ed Accoliti, nonché dal coro diretto magistralmente da Antonio Mangalaviti. Alla fine della liturgia, l’esposizione del Santissimo Sacramento con la preghiera di adorazione guidata dal celebrante e, a seguire, una processione con l’ostensorio fino all’ingresso del Duomo e la benedizione alla città, impartita dal sagrato; poi il ritorno all’altare e la benedizione finale ai fedeli che avevano partecipato alla bellissima cerimonia religiosa.
Anche giovedì 5 gennaio don Lorenzo ha officiato la Messa delle 9 in suffragio del Papa emerito Benedetto XVI, di cui si stavano per svolgere i funerali in piazza San Pietro.
Dopo aver letto il messaggio della Cei in ricordo di Papa Ratzinger, il celebrante con semplicità e competenza ha menzionato l’insegnamento del defunto e alla fine della funzione, coralmente, si è recitata la preghiera, stilata da Benedetto in occasione della sua visita a Loreto, con la quale si chiede l’intercessione della Vergine perché il nostro Paese non perda la fede e perché la Madre di Dio ci soccorra sempre.
Infine nella solennità dell’Epifania, come di consuetudine, monsignor Cerrato è tornato a Chivasso per celebrare la liturgia eucaristica a Betlemme, accolto da don Valerio d’Amico. Nuovamente erano presenti i personaggi del presepe vivente, arricchito dai Magi.
Nell’omelia il vescovo ha proposto una riflessione sul testamento spirituale di Benedetto XVI, sottolineando il ringraziamento che il Papa emerito rivolge a Dio per la Fede che lo ha soccorso nei momenti più bui, per la famiglia, per gli amici, per i collaboratori, per i maestri e per la Patria.
Inoltre la richiesta di perdono se si fosse offeso qualcuno, e l’invito a rimanere saldi nella Fede e a coltivare la preghiera.
f.s.
Redazione Web