Agli innumerevoli impegni di Bela Tôlera, Abbà e Corte si è aggiunta, quest’anno, la visita alla Confraternita del Sambajon e dij Noasett, nella sede alle casette del villaggio Tav.
Ovviamente non è stata una di quelle visite “istituzionali” cui i personaggi si sono sottoposti nei giorni di “regno”, come quelle in Regione e Città metropolitana; non c’erano scolaresche vocianti, forse contente non tanto della visita dei signori del Carnevale quanto perché non si faceva scuola… ma c’erano confratelli e consorelle che hanno accompagnato nelle loro sfilate sia Abbà che Tôlera e che avevano piacere di fare quattro chiacchiere in pace con le maschere chivassesi.
Ed è stato proprio così!
Arianna e Franco sono arrivati (un po’ in ritardo, ma nessuno si è lamentato!), accolti con semplicità e sincera amicizia; due parole di benvenuto del Gran Maestro Angelo Sussetto, poi una merenda preparata da Delia e Olimpia, molto gradita da tutti, infine lo zabaione di tradizione.
Il Gran Maestro ha donato ad Abbà e Bela Tôlera una targa ricordo che rappresenta i due personaggi che dipingono lo stemma comunale, e ha pregato tutta la Corte di apporre la propria firma su una targa uguale, ma più grande, che sarà appesa in sede.
Ovviamente i visi di Arianna e Franco compaiono nelle sagome che colorano lo stemma.
Un’occasione simpatica per stare un’oretta insieme a parlare del più e del meno, da vecchi amici.
I membri della Confraternita portavano il mantello e il medaglione, come nelle grandi occasioni, e tutti insieme sono stati immortalati nelle tradizionali fotografie di rito.
Franca Sarasso
Redazione Web