Proseguono gli appuntamenti voluti dall’assessorato alle Politiche sociali per celebrare l’8 Marzo.
Nel pomeriggio di sabato 1 aprile, al Teatrino Civico, si è tenuto l’incontro “La donna nell’arte e nella politica”.
Dopo i saluti degli assessori Tiziana Siragusa, titolare dell’assessorato promotore dell’iniziativa, e Fabrizio Debernardi, la parola è passata alla professoressa Marilena Pedrotti che ha commemorato le ventuno Madri Costituen-ti, ricordandone la figura e la storia.
Per mantenerne viva la memoria, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Claudio Castello aveva intitolato loro il cortile interno di Palazzo Santa Chiara, erigendo una stele su disegno della professoressa Caterina D’Amico, insegnante e scultrice, alla quale, durante il pomeriggio, è stato consegnato un riconoscimento.
Marilena Pedrotti, docente, presidente dell’Anpi di Caluso e membro della presidenza provinciale dell’associazione, ha cercato di tracciare un ritratto delle Madri Costituenti ricordando che diciassette di loro parteciparono attivamente alla Resistenza.
“Nove appartenevano al Partito Comunista – ha raccontato Pedrotti –, nove alla Democrazia Cristiana, una era Socialista e una faceva parte del Partito dell’Uomo Qualunque, che sparì di lì a breve. Ma ciò che fu straordinario è che, al di là dell’appartenenza politica, su temi di grande importanza come ad esempio la pace, seppero coordinarsi e votare all’unanimità, al di là di ogni differenza”.
La professoressa D’Amico, che per lungo tempo ha insegnato alla scuola “Demetrio Cosola” ed è stata anche l’ideatrice del monumento floreale realizzato per celebrare l’8 Marzo, posto alcuni anni fa all’ingresso di Palazzo “Einaudi”, ha fornito i dettagli tecnici della sua opera.
Ospite dell’iniziativa anche l’architetto Donatella D’Angelo, professionista di fama nazionale, che ha restaurato con passione e maestria il Teatrino Civico: un restauro che ha “celebrato” il suo ventennale lo scorso 9 novembre ed è considerato dagli artisti che lo conoscono un vero gioiello architettonico.
La professoressa D’Amico e l’architetto D’Angelo sono state insignite di un attestato di riconoscimento dall’Amministrazione comunale.
Redazione Web