Allegro e brioso il concerto che “Chivasso in musica” ha organizzato per l’8 marzo, Giornata internazionale della donna, nella centralissima chiesa di Santa Maria degli Angeli.
A deliziare il pubblico accorso, folto e prodigo di applausi, il fisarmonicista Mauro Giacobbe, originario di Cairo Montenotte, diplomato al Conservatorio “Paganini” di Genova, vincitore di concorsi nazionali e internazionali di fisarmonica e risultato il migliore, nel 1975 a Recanati, al Trofeo Mondiale della Fisarmonica.
Il concerto, sponsorizzato dal Lions Club Duomo, è stato offerto gratuitamente all’associazione Contatto dal maestro, vero virtuoso dello strumento, che ha fatto viaggiare gli spettatori per il mondo intero.
Ha iniziato con “Occhi neri”, canzone popolare russa trascritta da Luigi Oreste Anzaghi, per poi spostarsi a Cuba, quindi in Laguna con il brano di Paganini “Carnevale di Venezia” e da qui andare negli Usa per “Snow train shuffle”.
Ma siamo tornati in Europa con l’ouverture del “Poeta e contadino”, operetta di Franz von Suppé, le “Czardas” di Vittorio Monti, “Andalucia” e “Malaguena” di Lecuona, “Danza di Zorba” di Theodorakis e alcuni brani italiani di Mascagni, Galuppi e Rossini, di cui ha eseguito l’ouverture de “La gazza ladra”.
Al termine due brani celeberrimi, offerti come bis: “Libertango” di Astor Piazzolla e una rielaborazione di una canzone messicana.
Prossimo concerto oggi, martedì 21 marzo, primo giorno di primavera, alle 21 alla chiesa ortodossa di San Giorgio di Cernica, al Baraggino: “Fiat lux”, musica vocale sacra a cappella del ‘500 con l’ensemble vocale Nox (Francesca Lo Verso, Giulia Bonagura, Alessandro Papini, Davide Galleano, Davide Sacco); partecipazione del comitato chivassese della Cri.
Ingresso con libera offerta.
In programma brani di Jacob Handl Gallus, Tomás Luis De Victoria, Michael Praetorius, Giovanni Pierluigi da Palestrina, Roland De Lassus, Lodovico Grossi da Viadana, Christopher Tye e dal Codex Calistinus.
Franca Sarasso
Redazione Web