Santa Messa del giorno di Natale a Chivasso, nella Collegiata di Santa Maria Assunta.

Ne parliamo qualche giorno più tardi di quanto avremmo voluto, perché i “mali di stagione” non risparmiano certo un umile cronista.

Ma eccoci.

Ad accogliere il Vescovo di Ivrea, Mons. Edoardo Aldo Cerrato ed i fedeli che gremiscono il Duomo, il Parroco Don Davide Smiderle: tutto pare subito preparato nel modo migliore.

A partire dal presepe che sta ai piedi della sacra effige della Beata Vergine Maria, allestito con cura e gusto del particolare.

Vi riposa, al centro della scena, il Redentore, che fa il suo ingresso nella storia umana a dire, all’uomo ed alla donna di ogni tempo, che il Dio-con-noi vuole la nostra “compagnia”, per condividere tutto, tranne il peccato, della nostra condizione, anche il dolore; non siamo soli nemmeno nella prova, così si interroga Padre David Maria Turoldo:

“Ma Tu non avevi lacrime,

a noi invece era dato

piangere.

Questo, forse, ti ha sospinto tra noi?”

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Una compagnia che non ci lascerà più, secondo la promessa, chiara e senza equivoci (Mt 28,16-20):

«A me è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra. Andate dunque e fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro a osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

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Una Liturgia che, in questo ottavo centenario dalla realizzazione del primo presepe, quello di Greggio, voluto da San Francesco d’Assisi e pronto proprio per la Vigilia dell’anno 1223, ha riconosciuto un posto centrale al significato di questa presenza di Dio fattosi uomo, nella Notte cantata così da Guido Gozzano:

“(…) È nato il Sovrano Bambino.
La notte, che già fu sì buia,
risplende d’un astro divino.
Orsù, cornamuse, più gaje
suonate; squillate, campane!
Venite, pastori e massaie,
o genti vicine e lontane! (…)”.

Così che anche noi possiamo dire proprio di una compagnia che ci interpella e rassicura “tutti i giorni”:

“(…) È nato! È nato il Signore!
È nato nel nostro paese!
Risplende d’un astro divino
La notte che già fu sì buia.
È nato il Sovrano Bambino”.

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Nel video che proponiamo, a ricordo e documentazione di questa bella giornata di fede e di vita della comunità ecclesiale, particolarmente affettuoso l’indirizzo di saluto del Parroco, Don Davide e la benedizione del Vescovo.

Abbiamo pensato di dare un po’ di spazio ai cantori della Corale di Castelrosso, che ha magistralmente animato la Liturgia, con i canti capaci di conquistarsi l’ammirazione di tutti.

Anche questa è una modalità foriera di risultati pastorali belli e capaci di fecondità, di vivere una sinodalità autentica.

Infine – come si vede e sente nel filmato – Don Davide ha rivolto l’invito a visitare la mostra dei presepi, allestita nella vicina Chiesa di San Giovanni Battista e Marta e che si è conclusa ieri, 7 gennaio, con un successo di pubblico senza precedenti: il bilancio si trarrà nelle prossime ore, ma siamo nell’ordine della migliaia di visitatori.

L’abbiamo preso in parola!

Così, ecco la gallery realizzata perché restino sempre disponibili le tante belle realizzazioni, preparate con tanto impegno, oggi come ottocento anni fa.

Perché Colui che era, che è e che viene, è con noi ogni giorno.

Ora vi lasciamo con il video e la gallery, dando appuntamento ai Lettori per i prossimi incontri.  

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Ora ecco la gallery con le immagini della Santa Messa e della Mostra dei Presepi –

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