A conclusione della Festa dei Nocciolini, che nell’ultimo fine settimana di settembre ha allietato la città, si è tenuto nella chiesa degli Angeli il primo concerto della stagione “Chivasso in musica-Autunno 2022”.
Si è esibito il gruppo “ClariMozart e…”, quartetto nato nel 2012 e formato da Massimo Rissone, Gianluca Calonghi, Alessandro Data e il chivassese Fabrizio Cena.
Gli artisti hanno in comune la passione per lo stesso strumento, il clarinetto, anche se Rissone si diletta anche al pianoforte e Data ama altresì il sax contralto.
Il programma aveva un forte motivo di attrazione: si intitolava “¡Olè! España” e ha deliziato il pubblico che, accorso numeroso, ha gradito moltissimo i brani proposti ed eseguiti con eccellente maestria.
Il primo autore presentato è stato Isaac Albéniz, spagnolo, del quale sono stati eseguiti tre brani dedicati ad altrettanti regioni spagnole – Siviglia, Granada e Aragona –.
Poi una fantasia dalla “Carmen” di Bizet – che alla prima collezionò un enorme fiasco e ora è tra le opere più eseguite – e, del pesarese Gioacchino Rossini, “Largo al factotum”, celeberrima aria del secondo atto de “Il barbiere di Siviglia”.
È seguito un omaggio a Bèla Kovács e poi è stata la volta di musiche famosissime come “Granada”, cavallo di battaglia di Claudio Villa, “Andalusia”, “Valencia” ed “España Caní”.
Il concerto si è concluso con il “Tango” di Albéniz da “España” op. 165.
Non poteva mancare il bis, richiesto a gran voce: ne sono stati concessi ben due, “Tico Tico” e “In the Moon”, il celebre boogie woogie che è stato la colonna sonora dell’arrivo delle truppe alleate alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Applauditissimi i musicisti.
Franca Sarasso