Anche quest’anno il Comune partecipa al progetto di lotta integrata alle zanzare dell’Area metropolitana Torinese Settentrionale.

Con particolare attenzione al contenimento della diffusione della zanzara tigre, e in relazione alle malattie emergenti trasmesse da vettori, un sistema di monitoraggio prevede il posizionamento di una rete di trappole attrattive ad anidride carbonica solida: suo obiettivo è determinare tipologia e consistenza delle popolazioni di zanzara presenti sul territorio.

Saranno effettuati interventi adulticidi e sui focolai larvali individuati sul suolo pubblico urbano ed extraurbano; e un’ordinanza, attiva fino al prossimo 31 ottobre, indirizza i privati ai corretti comportamenti da tenere per prevenire la formazione di ricettacoli degli insetti invasivi: essenziale pulire caditoie, grondaie, pozzetti, fontane e piscine.

Il piano di fattibilità prevede l’uso di insetticidi di sintesi solo nei casi di emergenze sanitarie provocate dalla diffusione di agenti patogeni, mentre in generale si ricorrerà a una serie di prodotti biologici e di origine naturale.

In tal senso quest’anno sarà posta maggiore attenzione anche alle aree gioco, con l’utilizzo di repellenti a base di liliacee.

La campagna di lotta integrata alle zanzare dell’Area Torinese Settentrionale avrà un costo totale di 335 mila euro, metà dei quali a carico della Regione, mentre la quota del Comune di Chivasso è pari a 11 mila euro.