Forse siamo ai saluti: dopo tre anni in cui sono stati il volto ufficiale delle edizioni più complesse e, per certi versi, sorprendenti del Carnevale Storico, la Bela Tolera Melissa Bertaina e l’Abbà Ugo Novo, con la loro Corte, sembrano pronti all’arrivederci alla città e a passare il testimone a nuovi personaggi.
Nulla trapela da Palazzo Rubatto, sede dell’Agricola, ma secondo indiscrezioni di piazza delle ultime settimane la Pro Loco – seppur con decisione sofferta – sarebbe prossima a voltare pagina. D’altra parte già in occasione del “Carnevale d’estate”, durante la festa del Beato Angelo Carletti, il presidente Davide Chiolerio, aveva glissato sulle domande dirette dei giornalisti che chiedevano se Ugo e Melissa sarebbero stati confermati anche per il 2023.
Segno che un progetto diverso stava maturando in seno alla Pro Loco… e fors’anche che i nuovi Abbà e Tolera hanno già nome e volto.
Per tutti, i personaggi come il direttivo dell’Agricola, sono stati tre anni molto intensi in cui ci si è trovati spesso a “inventare” un carnevale nuovo, condizionato pesantemente dalla pandemia che, in quella domenica di febbraio del 2020, aveva interrotto bruscamente la manifestazione.
Non era andata meglio nel 2021, quando i contagi in risalita per una nuova ondata del virus avevano costretto la Pro Loco ad annullare qualsiasi evento; mentre nel 2022 il Carnevale è stato diviso in due atti, uno invernale con una serie di serate nel Teatro dell’oratorio, e uno estivo – la vera novità – che, nonostante il successo, si dubita sarà ripetuto.
A Ugo e Melissa, insieme ai paggetti Angelica Bassan e Ludovico Mortarotti, alle dame Sonia Deambrogio, Alice Lamberta, Elena Cena e Vittoria Eugenia Lualdi, e agli alfieri Diego Bulgari, Fabio Sartore, Riccardo Favaro, Christian Ferla e Matteo Verga, il merito di aver cercato, nonostante le avversità, di portare in città il sorriso e un po’ di spensieratezza.