È una vera delizia, per gli occhi e il cuore, la mostra di fotografie allestita a Palazzo Einaudi dal Cai chivassese in collaborazione con gli istituti scolastici superiori “Newton” ed “Europa Unita” di Chivasso e il calusiese “Martinetti”.
Il titolo della mostra è “Parole, immagini, emozioni” e ogni pannello suscita emozioni.
Sono esposte 80 fotografie di soci del sodalizio cittadino che quest’anno compie il suo primo secolo di vita, relative al tema della montagna.
Dalla volpe che, sbucata da chissà dove, osserva ciò che è intorno in un mare di neve, ai narcisi fioriti al Pian delle Nere, dal bruco che striscia su una foglia, al pastore che, semisdraiato su una piccola altura, osserva le sue mucche che brucano l’erba, all’acqua che scende da un dirupo e si frange in mille gocce.
Foto in bianco e nero e foto a colori, impreziosite da citazioni letterarie, scelte dagli alunni dei tre istituti e che spaziano da Dante a Leopardi, da Pascoli a Ungaretti, da Confucio a Kierkegaard: e, leggendole, ti viene un groppo in gola che ti fa piangere.
È stata, a parere di un’ex addetta ai lavori, una ricerca minuziosa e tutt’altro che superficiale.
Due foto sono state corredate da un link musicale: gli artefici sono i ragazzi dell’indirizzo musicale dell’“Europa Unita”.
Ci sono paesaggi italiani, ma anche delle grandi montagne della Terra, luoghi visitati da chivassesi che hanno avuto la fortuna di girare il mondo e vedere luoghi che l’uomo della strada si limita a guardare su riviste specializzate.
Il Cai ha approntato anche un catalogo che farà ricordare, a chi l’ha acquistato, quelle emozioni provate nelle sale della Galleria Cosola.
È una mostra talmente bella che sarebbe un vero peccato si fermasse a Chivasso e non fosse itinerante nelle varie sedi Cai italiane: gli amici del direttivo la faranno girare per offrire ad altri le emozioni che hanno provato le oltre quattrocento persone che l’hanno visitata.
f.s.
Redazione Web