Se è vero che l’Epifania tutte le feste porta via, quest’anno se le è portate via in musica.
Ben tre concerti sono stati offerti ai chivassesi nel fine settimana scorso: due venerdì e uno sabato.
Nel pomeriggio dell’Epifania, nella chiesa della Madonna del Rosario, si è esibito il Gruppo Storico Carabinieri Reali 1883.
La fanfara “Tenente Gianantonio Donato”, in cui suonano 25 elementi diretti dal professor Flavio Remo Bar e dalla professoressa Benedetta Macario, ha permesso al numeroso pubblico che affollava la chiesa di compiere un “Giro del mondo in musica”.
Il complesso ha proposto musiche western, dell’Estremo Oriente, dell’Europa, e composizioni dì Perez Prado.
Non potevano mancare la Marcia dei Carabinieri Reali – inno del corpo fino al 1929, quando le subentrò “La fedelissima”, attuale inno – e l’Inno nazionale che tutti hanno cantato.
Il presidente della sezione chivassese dell’Anc, Filippo Ilardi, ha presentato il pomeriggio musicale e sono stati fatti gli onori alla bandiera che accompagnava la fanfara.
Alla sera, in Duomo, presente la Corte carnevalesca 2023 ufficializzata la mattina, il concerto del coro RosaMystica diretto da Barbara Sartorio, torinese, diplomata in violino, musica corale e direzione di coro e in prepolifonia classica al Conservatorio “Giuseppe Verdi” del capoluogo.
Il gruppo è un ensemble di cantanti a progetto, nato nel 2016 e volto a presentare repertori moderni americani e rinascimentali inglesi. Sono stati offerti al pubblico brani degli italiani Palestrina e Giovannelli insieme ad altri rinascimentali, di compositori ottocenteschi e canti della tradizione natalizia.
Il concerto, intitolato “Doppio allo specchio” – perché i due cori, maschile e femminile, si interfacciano e dialogano –, è stato molto interessante: i 21 artisti hanno interpretato con grande perizia brani non certamente facili e, al termine dell’esibizione generosi sono stati gli applausi dal pubblico che occupava i banchi della navata centrale. Infine sabato sera, nella chiesa di San Giuseppe Lavoratore, concerto dei cori della parrocchia di don Tonino e di quella di Borgo Revel, “Voci in cammino”.
Il titolo si rifà al Cammino sinodale e Luca Piacentini, direttore del complesso vocale chivassese, ha sottolineato l’invito di Papa Francesco per quest’anno pastorale.
Sono stati proposti, dal coro di San Giuseppe, brani natalizi della tradizione inglese e americana accanto al “Salve Regina” del Gen Rosso, mentre il coro “Andar a Messa cantando” della parrocchia Sant’Anna ha proposto canzoni natalizie di Carletti, Ricci, Cohen, Rabbuini e Macchetta.
Alla fine i due cori uniti hanno eseguito “Adeste, fideles”, due strofe in latino e una in italiano, e “Hopes of peace” del Gen Rosso, ripetuto perché richiesto come bis dal pubblico.
Oltre a Piacentini, già allievo di Barbara Sartorio del coro RosaMystica, un valido aiuto è giunto da Stefania Obialero alle tastiere, mentre i coristi di Borgo Revel erano diretti da Maria Chiara Acide e accompagnati da Luigi Raso.
Grandi applausi dai tanti spettatori, che hanno occupato praticamente tutte le seggiole.
Franca Sarasso
Redazione Web