Sabato 27 maggio si è chiuso l’anno accademico dell’Università della Terza Età.
L’evento è stato anche l’occasione per indire l’assemblea dei soci e le elezioni per il nuovo presidente, dopo che l’associazione negli ultimi dodici mesi era stata guidata da Bruna Marino, già direttore del Ciss, succeduta allo storico presidente Giuseppe Busso.
E proprio Busso è tornato alla guida del sodalizio, ringraziando i soci per la fiducia che gli è stata nuovamente accordata.
Per l’istituzione i numeri si fanno sempre più importanti: oltre 600 iscritti, con netta prevalenza femminile, nella sola Chivasso, e un totale di oltre 1.200 associati consideranto le sedi distaccate in diversi Comuni del chivassese.
Per non dire dei 103 iscritti ultraottantenni, un record.
Il 40° anno accademico è stato contrassegnato dallo studio approfondito della figura di Carlo Levi, al quale è stata dedicata la mostra allestita a Palazzo “Luigi Einaudi”, in collaborazione con l’Istituto crescentinese “Calamandrei”.
Dopo l’allestimento chivassese, la mostra è stata trasportata proprio a Crescentino, nella chiesa della Resurrezione, dove è stata inaugurata la scorsa settimana.
Redazione Web