La Città Metropolitana di Torino istituirà un proprio corpo di Polizia locale. Il regolamento che disciplinerà l’attività del nuovo organismo è stato approvato all’unanimità nella seduta del  2 ottobre dal Consiglio Metropolitano, dopo un ampio confronto sia nella Commissione competente che nell’aula di piazza Castello.

“L’approvazione del Regolamento è l’espressione della volontà politica e istituzionale di confermare e valorizzare, potenziandola, la funzione del personale di vigilanza e controllo della Città Metropolitana di Torino nelle materie attribuitele dalla legislazione nazionale – sottolineano il vicesindaco metropolitano Marco Marocco e la consigliera Barbara Azzarà, delegata all’ambiente, alla tutela della fauna e della flora, ai parchi, alle aree protette e alla vigilanza ambientale – È intenzione dell’amministrazione far partire quanto prima la procedura per l’attribuzione dell’incarico di comandante del Corpo”.

La Polizia locale metropolitana si occuperà di educazione, prevenzione, contrasto e repressione in ambito ambientale, qualità dell’aria e delle acque, rifiuti, energia, aree protette e siti Rete Natura 2000, incendi boschivi, cave e attività estrattive, animali da affezione, trasporto privato sulla viabilità metropolitana, rispetto delle disposizioni in materia di circolazione stradale, tutela e gestione della fauna, educazione, prevenzione, contrasto e repressione delle violazioni relative alle discipline regolanti le funzioni delegate dalla Regione Piemonte in materia di caccia e pesca, attività e controlli inerenti la fauna selvatica, raccolta funghi, raccolta minerali, assetto forestale, patrimonio escursionistico e sicurezza degli sport montani, polizia idraulica, frodi in ambito vinicolo e rilascio dei certificati di iscrizione all’anagrafe vitivinicola.