Giovedì 19 e venerdì 20 gennaio al Bioindustry Park, è in programma un congresso sulle tematiche legate all’imaging (diagnostica per immagini) cardio-toraco-vascolare nell’ottica dell’integrazione tra centri hub e spoke.
Il dottor Alessandro Depaoli, direttore della Radiologia Ivrea, ne è il responsabile scientifico.
Le tematiche, affrontate con la presenza di relatori di rilevanza regionale e nazionale, ospedalieri e universitari, evidenziano l’importanza dell’integrazione tra centri hub e centri periferici, sia a livello di comunicazione (teleradiologia, teleconsulto, piattaforme digitali condivise) sia di formazione.
Il modello organizzativo “hub e spoke” (letteralmente “mozzo e raggi”) è preso in prestito dall’aviazione civile americana e parte dal presupposto per cui determinate condizioni e malattie complesse necessitano di competenze specialistiche e costose.
Non possono quindi essere assicurate in modo diffuso e capillare.
Ma ciò non va a discapito dei servizi spoke perché “piccolo e periferico” non significa meno importante: l’obiettivo è attuare un miglioramento dei servizi territoriali e una riqualificazione dei piccoli ospedali, che devono avere un ruolo rilevante nella rete assistenziale.
Il congresso intende focalizzarsi su tre tematiche: sindromi aortiche acute per l’urgenza emergenza, coronaropatia sia in ambito elettivo sia nell’urgenza, ipertensione polmonare nell’ambito della rete per la cura e il trattamento delle malattie rare
Redazione Web