SAN GIUSTO – Domenica 4 novembre il Comune celebra la fine della Grande Guerra: il ritrovo è alle 11.15 al Palazzo municipale, alle 11.30 la partecipazione alla Messa, al termine la deposizione della corona d’alloro ai piedi del vicino monumento ai caduti, la commemorazione e il rinfresco offerto ai presenti nei pressi della chiesa parrocchiale.
SAN GIORGIO – Lunedì 5 novembre il Comune ricorda l’anniversario del IV Novembre, con la presenza di associazioni, Filarmonica “Carlo Botta” e rappresentanza delle scuole comunali: il ritrovo è alle 9.45 in piazza Ippolito Sangiorgio, seguono il corteo e posa d’una corona d’alloro al monumento degli alpini e sulla lapide dei caduti di tutte le guerre. Poi si prosegue al Parco della rimembranza al cimitero con letture a tema da parte dei ragazzi delle scuole elementari e medie. Sono invitati a partecipare le famiglie dei caduti, le associazioni d’arma e combattentistiche, i partiti politici e le associazioni di volontariato, ricreative, culturali e sportive.
PONT CANAVESE – Sabato 3 novembre alle 21 la Filarmonica “Aldo Cortese”, il Coro Gran Paradiso, l’associazione culturale Tellanda invitano alla serata “1918- 2018. Ricordando i pontesi della Grande Guerra”, che si tiene nel salone pluriuso comunale. Attraverso recitazione, musica, canto, letture, proiezione di foto e filmati si ricorderanno i soldati pontesi e le loro famiglie che hanno sacrificato le proprie vite per la libertà.
MONTANARO – Comune e Gruppo Alpini “Lorenzo Ferrero” organizzano congiuntamente le celebrazioni del 4 Novembre, per ricordare la fine della Grande Guerra. Ritrovo alle 9,30 alla sede degli Alpini in via Dante 7, alle 10 la partenza del corteo e l’alzabandiera al Parco della Rimembranza, presente la Banda musicale di Montanaro. Messa, in chiesa parrocchiale, alle 10,30 in suffragio di Alpini e amici defunti, quindi l’omaggio ai monumenti ai caduti (trasferimento in auto). Al termine, al monumento al cimitero, cerimonia commemorativa dei caduti della prima Guerra Mondiale e saluto delle autorità. Alle 18 la giornata si chiude con l’ammainabandiera.
MONTALENGHE – L’associazione Arca d’Argento, con il patrocinio del Comune, presenta domenica 4 novembre, nel cortile di Casa Meinardi dalle 15,30, nella ricorrenza dei 100 anni dalla conclusione della Prima Guerra Mondiale, il libro “I soldati montalenghesi nella Grande Guerra” di Franco Acquarone e Marco Berta. Durante il pomeriggio sarà possibile acquistare copia del libro, che successivamente sarà reperibile alla sede dell’associazione della terza età. All’incontro è prevista partecipazione del coro La Serra d’Ivrea, diretto dal maestro Ottorino Zilioli. Al termine un rinfresco offerto a tutti i convenuti.
IVREA – Sabato 3 novembre si inizia alle 15 in frazione San Bernardo, con la deposizione di una corona di alloro al locale monumento ai caduti. Alle 16, al cimitero, cerimonia presso la lapide dedicata ai soldati polacchi lì sepolti, anche in ricordo dei cento anni di indipendenza della Polonia. Alle 17 ci si trasferisce nell’altra frazione, Torre Balfredo, per omaggiare il monumento ai caduti locali. Alle 19 ai giardini di corso Cavour, dove si trova il monumento ai caduti della Grande Guerra: lettura della lettera del presidente Ana in ricordo dei caduti di cento anni fa. Domenica 4 ci si ritroverà alle 9,30 sul piazzale del cimitero, intorno al gonfalone della Città di Ivrea: alle 10, nella cappella del camposanto, il vescovo monsignor Edoardo Cerrato presiederà la celebrazione eucaristica; quindi la deposizione di corone di alloro all’ossario dei caduti e alla lapide in onore dei soldati polacchi, e la sosta al cimitero ebraico. Alle 11,30 la partenza del corteo per le vie cittadine, accompagnato dalla Banda musicale Città di Ivrea, con deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti nei giardini di corso Cavour e la successiva orazione ufficiale del sindaco Stefano Sertoli.
AZEGLIO – Si terrà sabato 3 e domenica 4 novembre, nella sala consiliare del Municipio, il convegno di studi “La conservazione della memoria lontano dai campi di battaglia – Memoria materiale e immateriale della Grande Guerra“, valido ai fini dell’aggiornamento dei docenti, ma aperto a tutti. Sabato dalle 9 le registrazioni, quindi i saluti del sindaco Emiliano Pietro Sirio, di Rosalba Pennisi, vicepresidente di Artev, associazione che ha organizzato l’evento, di Lucia Mongiano, preside del Liceo “Botta” di Ivrea, partner culturale dell’iniziativa. Per domenica 4 le manifestazioni ad Azeglio prevedono alle 10 la Messa con il canto del “Te Deum” – come avvenne il 4 novembre di 100 anni fa, quando nelle chiese fu spontaneamente celebrato l’armistizio e la fine della guerra con il “Te Deum” di ringraziamento -. Seguirà una cerimonia commemorativa del gruppo Ana di Azeglio, Settimo Rottaro e Albiano e una rappresentanza dell’Unuci sezione di Ivrea.
ALICE CASTELLO – Sabato 3 novembre si svolgerà, in occasione del centenario dalla conclusione della Grande Guerra, una solenne commemorazione dei caduti, con un programma ricco di iniziative ed eventi. Al mattino, dalle 9.45, con l’alzabandiera presso la sede municipale inizierà il corteo di associazioni, Banda musicale, amministrazione comunale e labari verso il Parco della Rimembranza. Alle 10.30 sarà celebrata la Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre, e, al termine, verrà effettuata la sosta al monumento dei caduti, con la deposizione della corona di alloro, la recita delle poesie e la lettura di alcuni brani da parte degli alunni della primaria. Alle 11.45 verrà scoperta la stele a ricordo dei caduti alicesi della Grande Guerra, accanto all’ulivo, piantato proprio in questi giorni come simbolo di pace.
MONTALTO DORA – In paese le commemorazioni sono anticipate a sabato 3: alle 18 la Messa in chiesa parrocchiale, in memoria dei caduti; raduno nell’area mercatale alle 18,45 per il corteo, accompagnato dalla Banda musicale di Montalto Dora, con deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti. Alle 19 la lettura del messaggio del presidente dell’Associazione Nazionale Alpini, seguita dall’orazione tenuta dal sindaco Rita Ippolito; quindi la ripresa del corteo per le vie cittadine con la deposizione di corone ai vari monumenti.
BOLLENGO – Il paese celebra il centenario della fine della Grande Guerra, oltre che con la consueta deposizione di corone di alloro ai Caduti – domenica 4, con partenza alle 9 della sfilata per le vie del paese e, al termine della commemorazione, la Messa in chiesa parrocchiale -, con una rappresentazione della Filarmonica di Bollengo diretta dal maestro Marcello Dabanda, con la partecipazione del Coro Mozart di Ivrea diretto da Martina Cizniarova, voce solista Mary Ollearo, voci narranti Angelica Fietta Lagna, Claudio Tonello e Daniele Schilirò: appuntamento sabato 3 alle 21, nel salone pluriuso vicino al campo sportivo. Ancora domenica 4, dalle 14,30 in piazza, è prevista la castagnata organizzata dal Gruppo Alpini.
SAN BENIGNO – L’Amministrazione comunale invita a commemorare i caduti, in particolare quelli della Grande Guerra, in occasione della giornata delle Forze armate e dell’Unità nazionale, domenica 4 novembre. Ritrovo in piazza Italia alle 9, quindi l’omaggio in corteo ai monumenti cittadini, con arrivo al cimitero e commemorazione dei Caduti (con l’orazione del sindaco). Alle 10,30 la Messa di suffragio nella chiesa abbaziale. Ovviamente enti, associazioni e cittadinanza sono invitati a intervenire. Il giorno prima, sabato 3, il locale Gruppo Alpini propone un ulteriore momento di commemorazione: alle 19, al cimitero, è prevista una breve cerimonia con deposizione di una corona in memoria dei caduti delle guerre. Si tratta di una commemorazione fortemente voluta dall’Ana, a chiusura del triennio dedicato al ricordo della prima Guerra Mondiale: un momento toccante, anche in considerazione del fatto che tutti i gruppi d’Italia vivranno la stessa commemorazione alla stessa ora.
VOLPIANO – Domenica 4 novembre alle 16, nella chiesa della Confraternita, Aldo Ferrero presenterà il libro “In memoria dei volpianesi caduti nella Grande Guerra”. Il libro, che ricorda tutti i caduti e riporta copia dei loro documenti, è stato pubblicato nell’ambito di un progetto dell’associazione Terra di Guglielmo, con il contributo del Comune.