La chiesa parrocchiale di Strambino dedicata ai Santi Michele e Solutore è senza dubbio tra le più maestose del Canavese.

La scorsa domenica 7 aprile l’edificio di culto è stato al centro di un altro evento di rilievo: un apprezzatissimo concerto per suggellare la conclusione del restauro conservativo (durato oltre 2 anni, per un costo complessivo superiore ai 100 mila euro) del suo imponente organo Serassi.

L’organizzazione dell’evento è stata promossa – unitamente alla Parrocchia e sotto il patrocinio del Comune – dall’associazione onlus “Salvaguardia Chiese Strambino” presieduta dall’Avvocato Giuseppe Martelli, con l’intento di raccogliere fondi e riutilizzarli a favore della salvaguardia del patrimonio culturale e religioso del paese.

Nella gremita chiesa parrocchiale, presenti anche il sindaco Sonia Cambursano e vari amministratori locali, il saluto iniziale e i primi ringraziamenti sono toccati al parroco don Silvio Faga, emozionato nel constatare la grande partecipazione di folla per ammirare il risultato del lungo lavoro di restauro: un lavoro che è stato effettuato minuziosamente in loco a cura dell’organaro Marco Renolfi e “che restituisce lo strumento a chi partecipa alle celebrazioni”. L’intervento è stato reso possibile grazie alle offerte dei fedeli, a uno stanziamento della diocesi coi fondi dell’otto per mille e a un contributo della Fondazione Crt, che hanno coperto il 60% della spesa (mancano però ancora circa 30mila euro per estinguerla interamente).

Anche il vescovo d’Ivrea monsignor Edoardo Cerrato ha voluto essere presente per portare il suo saluto e ringraziamento.

Per inaugurare lo splendido organo Serassi, datato 1821, si sono esibiti due musicisti d’eccezione come i docenti di conservatorio Marco Ruggeri (organo) e Lina Uinskyte (violino).

Grande apprezzamento e soddisfazione da parte della moltitudine di strambinesi (e non solo) intervenuti al concerto, grazie anche alla splendida acustica.