All’inizio dell’anno SCS aveva lanciato l’iniziativa per estendere l’utilizzo di un sacchetto identico in tutti i Comuni soci per la raccolta del rifiuto indifferenziato. Il sacco arancione era, in realtà, distribuito già da parecchi anni nei Comuni della Società, ma il suo utilizzo non era obbligatorio.
Il sacchetto SCS permette di uniformare la gestione per tutti i cittadini: è semitrasparente. rendendo possibile la verifica della qualità dei rifiuti; ha una portata massima di 5 kg, impedendo così un carico eccessivo; viene distribuito con una dotazione fissa per ciascuna famiglia (variabile però a seconda dei Comuni), imponendo una autolimitazione sulle quantità inserite.
Ad oggi i Comuni che hanno aderito all’iniziativa sono in ordine di tempo: Tavagnasco, Salerano, Villareggia, Mazzè, Cuceglio, Azeglio, Pavone, Burolo, Candia, Samone e, a breve, si aggiungerà anche San Martino.
Il lavoro di sostegno e accompagnamento dei cittadini è costante e continuo e i dati confermano che la sinergia sta premiando le fatiche di tutti con una riduzione del peso percentuale del rifiuto indifferenziato dal 15 fino al 50%.