Dall’insediamento dell’Unità di crisi della Regione Piemonte ad oggi, sono complessivamente 1.099 le risorse umane aggiuntive assunte dalle Aziende sanitarie regionali del Piemonte per fronteggiare l’emergenza del covid-19. Si tratta di 214 medici, 497 infermieri e 388 operatori socio sanitari.
E sono così distribuite per Asl: 190 Asl T03, 140 Città di Torino, 117 Ospedale Novara, 110 Città della Salute di Torino, 99 Asl Vercelli, 89 Asl Cn1, 70 Ospedale San Luigi Orbassano, 49 Asl Alessandria, 41 Ospedale Santa Croce Carle Cuneo, 40 Ospedale Mauriziano Torino, 33 Asl To4, 28 Ospedale di Alessandria, 26 Asl Biella, 23 Asl To5, 23 Asl 23, 10 Asl Cn2, 6 Asl Novara e 5 Asl Vco.
Circa i contagi: sono 3.752 le persone finora risultate positive al Covid-19 in Piemonte: 654 in provincia di Alessandria, 166 in provincia di Asti, 182 in provincia di Biella, 265 in provincia di Cuneo, 330 in provincia di Novara, 1.680 in provincia di Torino, 210 in provincia di Vercelli, 149 nel Verbano-Cusio-Ossola, 55 residenti fuori regione, ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 61 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
Le persone in terapia intensiva sono 301. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 10.701, di cui 6.341 risultati negativi.
14 i nuovi decessi di persone positive al test: 6 in provincia di Torino, 3 nel Novarese, 5 nel Cuneese. Il totale complessivo è ora di 238 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 71 ad Alessandria, 8 ad Asti, 25 a Biella, 18 a Cuneo, 31 a Novara, 55 a Torino, 14 a Vercelli, 12 nel Verbano-Cusio-Ossola, 4 residenti fuori regione, ma deceduti in Piemonte.