Le confidenze analizzate dal regista Luchetti, e da Domenico Starnone nel romanzo omonimo, riguardano profondi conflitti interiori. Roma, qualche anno fa. Pietro Vella è un professore di liceo, sempre presente e attento agli alunni che si muovono intorno a lui. Quando si innamora di Teresa Quadraro, una sua studentessa, dopo la maturità, in quell’amore crede veramente e cerca di convincere Teresa a proseguire gli studi di matematica all’università poiché ella è davvero brava.

Il loro rapporto diventa molto intenso ed esclusivo, finché la giovane propone un gioco: entrambi devono confessarsi un segreto. Deve essere una cosa importante, mai rivelata a nessuno. Il segreto di Pietro è talmente determinante che la giovane decide di partire e andare via. Lascia così l’uomo con un eterno dubbio: il timore che quel segreto possa essere un giorno svelato.

Il tempo passa e il protagonista intreccia una nuova relazione, con Nadia, una collega che lo porterà al matrimonio finché… dal passato torna Teresa. La donna è diventata un’esperta in matematica, è un nome conosciuto in tutto il mondo: chi meglio di lei può presenziare a una importante manifestazione a premi romana?

Forse il dramma maggiore di Pietro, alla fine, è quello di fare i conti con la propria mediocrità.

La pellicola utilizza, in parte, un espediente narrativo teorizzato da Alfred Hitchcock: il MacGuffin, ovvero un elemento che pare avere un’importanza cruciale e che concentra su di sé l’attenzione dei personaggi e degli spettatori. La musica ossessiva di Thom Yorke è un contorno adeguato per la storia: composta da rumori, suoni scomposti, pare non dare scampo.

Desideriamo anche ricordare l’appuntamento con “Tutti pazzi per il cinema” alla sala “Verdi” di Candelo: la prossima proiezione sarà lunedì 6 maggio, il film “Il patto del silenzio” di Laura Wandel.

CONFIDENZA
di Daniele Luchetti
paese: Italia, 2023
genere: documentario
interpreti: Elio Germano, Federica Rosellini, Vittoria Puccini, Isabella Ferrari, Pilar Fogliati
durata: 2 ore e 16 minuti
giudizio Cei: complesso, problematico, per dibattiti