La cerimonia degli Oscar 2024 ha visto l’affermazione del film “Oppenheimer” di Christopher Nolan: lungo la pellicola si narra del fisico che portò allo sviluppo della bomba atomica.

Anche noi, nella scheda di questa settimana, ci trasferiamo negli Usa ma per tutt’altra storia: New York, oggi. Sylvia è una donna che ha cercato di ricomporre il puzzle della propria vita, dopo aver attraversato periodi molto difficili dall’adolescenza all’età adulta. Oggi lavora come assistente sociale, è uscita (bene) dal percorso effettuato con gli alcolisti anonimi e ha una figlia, Anna, che è una ragazzina che va bene a scuola e ha la testa sulle spalle.

Sylvia non ama uscire la sera, ma preferisce rimanere sempre chiusa fra le quattro mura domestiche. Per una volta si concede la festa con i vecchi compagni di scuola rimanendo tutto il tempo seduta da sola al tavolo, finché decide di tornare a casa. Un uomo la segue, era alla festa, si ferma fuori casa per tutta la notte. Si tratta di Saul, era al suo stesso liceo: ma ora soffre di demenza precoce, non ricorda le cose, la sua memoria vacilla, è ferma al tempo passato.

Sylvia non sa cosa succede, si sente attratta da quell’uomo, all’inizio quasi per prendersene cura, poi entrambi si abbandonano al sentimento che nasce reciprocamente. I problemi non sono pochi: prima di tutto con le rispettive famiglie, poi con i fantasmi del passato che tornano prorompenti e ci raccontano storie di inganni, sofferenza, abusi. Per fortuna c’è Anna, che è dotata di spirito d’iniziativa e pensa che alla fine le persone forse stanno meglio se insieme.

Il regista Michel Franco è stato a volte descritto come supponente e arrogante, anche dagli stessi attori che hanno lavorato con lui. Ma qui pare abbandonare le provocazioni intellettuali per dedicarsi all’idea di un film completamente nuovo, che narra sì di paura, ma anche del riscatto della vita.

MEMORY
di Michael Franco
paese: Messico, Usa 2023
genere: drammatico
interpreti: Jessica Chastain, Peter Sarsgaard, Brooke Timber, Merritt Wiver, Jessica Harper durata: 1 ora e 35 minuti
giudizio Cei: complesso problematico, per dibattiti