Quando si dice che il successo di un film è dovuto al cast di attori e attrici, non c’è niente di più vero per quanto riguarda “The Miracle Club”, il Club dei Miracoli. Il regista Thaddeus O’Sullivan, di salde radici irlandesi, ha collezionato per la sua pellicola le interpretazioni di premi Oscar e grandi talenti del cinema (soprattutto per quanto riguarda le attrici femminili).
Dublino, 1967. Chrissie decide di tornare ai luoghi di origine per il funerale della madre: ella vive negli Stati Uniti ma sente la mancanza dell’Irlanda e di Ballygar, comunità operaia nei sobborghi di Dublino. Qui vivono tre amiche, che Chrissie conosce bene… sono passati 40 anni e il ritorno della donna riapre vecchie ferite e disseppellisce scheletri nascosti. Le tre donne irlandesi hanno un sogno comune: vincere alla Lotteria locale dove in palio c’è un pellegrinaggio a Lourdes in Francia, così potrebbero assaporare per qualche giorno una libertà desiderata e chiedere in preghiera un aiuto per ciascuna di loro; e, chissà, forse assistere ad un miracolo.
Grazie all’aiuto di un sacerdote, Chrissie e le compagne partono per Lourdes, per un viaggio che ritengono curativo soprattutto emotivamente. Ciascuna delle protagoniste conserva un segreto e nel viaggio verso il paese di Santa Bernadette spera non tanto nel riproporsi di un miracolo, quanto di ritrovare la dimensione del perdono: la pellicola descrive la caratteristica umana di trascorsi irrisolti.
La sceneggiatura è scritta dal dublinese Jimmy Smallhorne, egli afferma che la sua ispirazione per il film viene proprio da sua madre e dalle altre donne che ha conosciuto nella vita, tutte campionesse di multitasking, cioè capaci di realizzare più compiti nello stesso momento. “Ma forse un miracolo è successo – dice Eileen al marito –: ho sentito la tua mancanza!”.
THE MIRACLE CLUB
di Thaddeus O’Sullivan
paese: Irlanda, Regno Unito 2023
genere: commedia
interpreti: Maggie Smith, Laura Linney, Kathy Bates, Stephen Rea, Agnes O’Casey, Mark McKenna
durata: 1 ora e 31 minuti
giudizio Cei: consigliabile, problematico/poetico
