Il grande regista Stanley Kubrick amava molto gli animali e in particolar modo i gatti: arrivò ad averne 16 e a tenerne alcuni con sé durante le riprese cinematografiche… pensando forse che il genio artistico ben si addice alla compagnia dei felini. La storia narrata nel film di oggi è tratta dal romanzo dello scrittore francese Maurice Genevoix: “Rroû”, pubblicato nel 1931; e a distanza di tanti anni è stato necessario adattare la sceneggiatura a un gusto più moderno.

A Parigi è quasi notte e un gattino, sfuggendo all’attenzione della madre, si inerpica lungo le grondaie e i tetti della capitale. Che sorpresa per Clémence trovarlo nella soffitta di casa: lei ha 10 anni, è una ragazzina intelligente e brillante e vive con i genitori che purtroppo non vanno più d’accordo come un tempo.

Si decide di passare qualche giorno nella casa in montagna, sulla catena dei Vosgi. Qui l’esperienza del gatto e quella della bambina saranno unite, poiché si troveranno in un momento delicato della loro crescita; per il piccolo Rroû ci saranno tante cose nuove da conoscere insieme al fascino della natura selvaggia e della vita all’aria aperta. Per Clémence nuovi cambiamenti anche dolorosi si avvicendano… E che dire del personaggio di Madaleine, la loro vicina? A tratti pare una strega nata direttamente dal libro di favole nella cameretta di Clémence.

Il regista Maidatchevsky ha esperienza con i documentari naturali e ha curato la regia di “Ailo, un’avventura tra i ghiacci”, racconto del cucciolo di renna coraggioso e delle sue avventure in Lapponia. Molte sequenze sono state girate ad altezza dello sguardo del gatto: una visione particolare della realtà, per provare nuove emozioni.

In sala, poi, ci aspetta un altro gatto, ma in disegno animato: un’avventura gustosa di Garfield, il celebre fumetto nato dalla matita di Jim Davis… divertente e molto molto affamato.

VITA DA GATTO
di Guillaume Maidatchevsky
paese: Francia, Svizzera 2023
genere: drammatico
interpreti: Capucine Sainson-Fabresse, Lucie Laurent, Corinne Masiero, Nicolas Casar-Umbdenstock
durata: 1 ora e 23 minuti
giudizio Cei: consigliabile, semplice10