A detta di molti si tratta dell’ “Otto e mezzo” di Nanni Moretti. E con questa espressione si indicano molte suggestioni: indubbiamente un omaggio a Fellini (nel film ci sono tanti richiami e citazioni), un riassunto dei momenti e delle tematiche che rappresentano la quintessenza della cinematografia di Moretti; infine, nell’insieme, sicuramente un tributo al Cinema. Ma non ancora un testamento artistico! Questo è quello che ci auguriamo.

La storia: Giovanni è un regista impegnato, a volte insoddisfatto del mondo che gli sta intorno. È sposato, ma sua moglie sta progettando di lasciarlo (e lui non lo sa). Paola è legata a Giovanni non solo dal matrimonio, ma anche professionalmente poiché è produttrice cinematografica e si occupa di finanziare le pellicole del marito e, oggi, di un giovane di belle speranze con una violenta storia poliziesca. In una sequenza successiva, la figlia della coppia, Emma, rivela ai genitori di essersi innamorata di un diplomatico polacco di settant’anni…

Accanto alla vita, poi, c’è una storia parallela che rappresenta la sceneggiatura del film di Giovanni: nel 1956, nella periferia di Roma, Ennio, che è caposezione del Pci, cerca di resistere tra le notizie dell’invasione dell’Ungheria da parte dell’Unione Sovietica e la vivace intraprendenza di Vera, innamorata dell’uomo e “pasionaria” del partito. Proprio in quei giorni arriva un circo ungherese in città, il Budavari, con tendone, trapezisti, saltimbanchi, elefanti, tigri e tanta nostalgia…

E poi ci sono le canzoni, da Franco Battiato a Noemi, a De Andrè, nuove o nostalgiche, che compongono una commovente colonna sonora e riescono a far cantare Giovanni e Paola seduti in automobile.

Il film parteciperà alla prossima edizione del festival del Cinema di Cannes, la 76ª: e lì Moretti sa di essere amatissimo…

IL SOL DELL’AVVENIRE
di Nanni Moretti
paese: Italia 2023
genere: commedia drammatica
interpreti: Nanni Moretti, Margherita Buy, Silvio Orlando, Barbara Bobulova, Valentina Romani
durata: 1 ora e 35 minuti
giudizio Cei: consigliabile, problematico, per dibattiti