Il nostro è un pianeta fragile. O almeno lo è diventato oggi, dopo l’opera umana incessante e divoratrice. Le disquisizioni sul patrimonio ambientale (e sul cambiamento climatico) sono all’ordine del giorno: la città di Torino ha anche quest’anno riproposto il festival CinemAmbiente (nato nel 1998), con l’obiettivo di presentare i migliori film e documentari a livello internazionale. In tal modo la manifestazione contribuisce alle attività, che si distribuiscono lungo tutto l’anno, di promozione del cinema e cultura ambientale.

La storia del documentario, che a tratti sfiora l’ambientazione fiabesca e l’immagine onirica, narra una parte della vita di Hannu Rantala, pensionato finlandese che decide di andare in esilio dalla società civile. Hannu abbandona la sua casa e va a vivere in mezzo ai boschi e alla natura: ma la sua non sarà un’esistenza di sola meditazione, si occuperà anzi della salvaguardia del territorio e in particolare dei pochi esemplari di lince selvatica rimasti. Conosceremo così anche Joseph, elegante felino che conduce una vita solitaria.

Il docu-film “Lynx man” è stato il vincitore assoluto, ha ottenuto il premio Asja Ambiente Italia per il miglior documentario della sezione internazionale con queste motivazioni: “Per avere saputo restituire una sapiente sintesi di ricerca etnografica, narrazione poetica e qualità estetica dando vita a un film capace di raccontare il rapporto cultura-natura, trascendenza-immanenza, uomo-animale, rompendo la visione antropocentrica senza cedere a una retorica eccessivamente romantica”.

L’iniziativa è stata inaugurata il 5 giugno da Luca Mercalli e con la partecipazione del monsignor Repole, arcivescovo di Torino, che ha ricordato l’invito di Papa Francesco a custodire il creato. Tutti i film presentati al Festival si possono vedere gratuitamente in streaming, dal sito di CinemAmbiente tramite piattaforma Open Ddb.

LYNX MAN
di Juha Suonpää
paese: Finlandia, Estonia 2023
genere: documentario
interpreti: David Robles, Abraham Aguilar, Beatriz Berciano, Carlos del Pino, Cecilia Santiago
durata: 1 ora e 20 minuti
giudizio: interessante-bello