Puntualmente sugli schermi cinematografici tornano le opere del maestro giapponese Hayao Miyazaki: quest’anno si tratta di un compleanno importante e di un ricordo che ci fa tornare bambini… 15 anni fa “Ponyo” venne presentato alla Mostra del Cinema di Venezia e oggi, da luglio, ritroviamo la piccola pesciolina protagonista e le sue avventure.
Sosuke è un bimbo di cinque anni, intelligente e coraggioso: egli abita in una casa sulla scogliera insieme a sua madre Risa. Il loro tempo trascorre in riva al mare, davanti a un piccolo villaggio di pescatori. Un giorno Sosuke incontra una pesciolina rossa sulla spiaggia: è rimasta intrappolata dentro un barattolo di vetro e il bambino la salva ferendosi alla mano nel tentativo di rompere il contenitore. Battezza la nuova amica con il nome di Ponyo e quest’ultima guarisce la piccola ferita del bimbo, rivelando doti magiche. I due si promettono amicizia e rispetto reciproci, che dovranno durare per sempre.
Ponyo, che in realtà si chiama Brunilde ed è figlia di un temutissimo stregone marino, il severo Fujimoto, è costretta a tornare negli abissi marini. Il suo desiderio più grande è quello di diventare un essere umano per poter ritrovare il suo piccolo amico e vivere libera sulla superficie terrestre.
Così si snoda la storia, tra i richiami alla Sirenetta di Andersen e al racconto giapponese Iya Iya En.
A curare le immagini e la produzione c’è il famoso studio Ghibli: il laboratorio cinematografico giapponese che si occupa di cinema d’animazione ed è stato fondato dallo stesso Miyazaki nel 1985 a Tokio. Mentre all’inizio lo stesso regista dovette lottare con le difficoltà economiche, oggi lo studio ha vinto numerosi premi e si compone di professionisti che hanno adottato un metodo di lavoro, con tecniche di disegno unicamente tradizionali.
PONYO SULLA SCOGLIERA
di Hayao Miyazaki
paese: Giappone 2008
genere: animazione
interpreti (voci originali): Yuria Nana, Hiroki Doi
durata: 1 ora e 41 minuti
giudizio Cei: consigliabile, poetico