Anche se sul manifesto e sulle schede del film viene riportato il nome completo, per definire il protagonista tutti un po’ pensiamo è Aldo di “Aldo, Giovanni e Giacomo”. Ma non si tratta di separazione o divorzio dal celebre terzetto comico: Aldo Baglio ha già lavorato da solista, con alterne fortune e con altre produzioni cinematografiche come “Scappo da casa”, mentre nella pellicola di Lauria è co-sceneggiatore e ha collaborato alla scrittura del soggetto.
Il film di questa settimana racconta la storia di Salvo che vive a Milano ed è proprietario di una pizzeria, ha una famiglia tranquilla (o almeno la considera tale) composta dalla moglie Teresa e dai figli Emma, che è emigrata in Olanda per un master in economia, ed Enzo che aiuta nel locale, ma sogna di diventare musicista. La realtà però è più triste: Salvo non naviga in buone acque e ha molti debiti da saldare, e quando giunge la notizia della morte del padre in Sicilia pare quasi affacciarsi la possibilità di cambiare la situazione. Si tratterebbe innanzitutto di tornare nella terra d’origine, discutere dell’eredità e trovare una nuova boccata d’aria.
Ma non è tutto così semplice: il casale di famiglia è conteso da più persone, anche il sindaco della cittadina è interessato ad acquistarlo, e poi c’è Lillo, fratello minore di Salvo, ed erede legittimo come il protagonista, ma per nulla intenzionato a vendere la cascina.
Per Salvo il ritorno in Sicilia rappresenta anche il desiderio di ritrovare se stesso e le proprie radici, mentre la realtà si palesa difficile quando si trova costretto a confessare alla moglie le difficoltà economiche fino ad allora tenute nascoste.
La regia di Alessio Lauria è nitida, egli stesso ha affermato di aver attinto dalle proprie esperienze personali per la direzione dei personaggi. La pellicola è stata presentata al sessantottesimo “Taormina Film Fest”.
UNA BOCCATA D’ARIA
di Alessio Lauria
paese: Italia 2022
genere: commedia
interpreti: Aldo Baglio, Lucia Ocone, Giovanni Calcagno, Massimiliano Benvenuto, Francesca Faiella
durata: 1 ora e 40 minuti
giudizio Cei: consigliabile, semplice, per dibattiti