Cosa c’è di più intimo dei nostri sogni? Quelli onirici, che accompagnano i nostri sonni? Eppure Kristoffer Borgli, regista norvegese emergente, ha descritto il tentativo di superare anche questa barriera. Il nostro inconscio, in un futuro fantascientifico ma neanche troppo, potrebbe diventare la nuova frontiera per diffondere messaggi pubblicitari a favore delle aziende più spregiudicate.
Stati Uniti, oggi.

Paul Matthews è un professore di biologia evoluzionista, piuttosto anonimo e incolore sia nella professione che nella vita quotidiana. Vorrebbe scrivere un libro sull’evoluzione delle formiche, ma non ci prova mai realmente… invidia di nascosto i colleghi che hanno più successo di lui e non riesce a costruire un rapporto sincero con le figlie e la moglie Janet. Poi, un giorno, Paul inizia a comparire nei sogni delle persone: dapprima si tratta di conoscenti e familiari, poi scopre grazie ai messaggi su Facebook di essere sognato da un gran numero di persone.

E se da principio le sue sono comparsate nella vita altrui, o piccoli camei e innocui passaggi, poi nei sogni il protagonista diventa sempre più aggressivo, tanto da trasformarli in incubi violenti e paradossali.

Nicolas Cage, da sempre attore versatile e bravissimo, dona il suo volto a un personaggio e una storia complessi: la pellicola desidera mettere sotto accusa la facilità con cui il web si impossessa delle immagini di una persona, le divora, le trasforma in “meme” e, quando possibile, in affare economico. Paul viene avvicinato da un agente pubblicitario che annusa odore di profitto.

La memoria ci riporta anche a un film importante come “Fino alla fine del mondo” di Wim Wenders, dove i protagonisti riescono a vedere i propri sogni e poi diventano ossessionati dall’idea di fissarli per sempre su supporti digitali.

DREAM SCENARIO. HAI MAI SOGNATO QUEST’UOMO?
di Kristoffer Borgli
paese: Usa 2023
genere: commedia
interpreti: Nicholas Cage, Julianne Nicholson, Michael Cera, Tim Meadows, Dylan Gelula
durata: 1 ora e 40 minuti
giudizio: interessante-bello a dibattiti