Questo numero del giornale è l’ultimo che esce sotto l’episcopato di Mons. Edoardo Cerrato, per 12 anni vescovo di Ivrea e che sabato avrà un successore nel Vescovo Daniele Salera. Questa redazione, con anche tutti i suoi collaboratori, non può mancare di ringraziare il Vescovo Edoardo – come sovente lo abbiamo chiamato nei nostri articoli scrivendo del suo magistero e delle sue attività in diocesi – contribuendo altresì ad usare questa semplice ma quanto mai significativa espressione di rispetto e di affetto: il Vescovo Edoardo.
La sua parola ha caratterizzato molte pagine di questo giornale nella missione di diffondere in modo fruibile il suo pensiero, la sua azione, in definitiva la sua pastorale a beneficio dei lettori in primo luogo e poi di tutti indistintamente. Le pagine di questo giornale, per 12 anni consecutivi, diventano ora archivio vivente e vivace di una parte dell’immensa storia della diocesi e del territorio percorso dal vescovo Edoardo. Ma già dal 1920 questo giornale raccoglie e racchiude in sé fatti e persone (grandi e piccole) dell’Eporediese e del Canavese e li consegna al passato da cui attingere, per non perdere le tracce del vissuto e proiettarle in un futuro che dalla storia ha sempre qualcosa da imparare.
L’arrivo di un nuovo vescovo ci sprona a riscoprire il suo ruolo tra noi. Ci invita ad andare alla ricerca del significato della sua missione e della sua presenza, perché c’è il rischio che vengano col tempo annacquate se non dimenticate. Lungi dal volere – e potere – essere esaustivi, alla luce dei numerosi documenti cui abbiamo attinto del Magistero di Papi, Dicasteri, Conferenze episcopali che hanno come soggetto i vescovi e la loro missione, tentiamo in queste righe di riscoprire il loro ruolo: non certo per insegnare ai vescovi a fare il loro lavoro, ma per capire il nostro lavoro e modellare un impegno comune – con responsabilità diverse – in seno alla Chiesa e in particolare alla nostra Chiesa diocesana.
Nel contesto attuale la figura del vescovo assume un ruolo cruciale nella vita della Chiesa. Non solo guida spirituale della diocesi, ma anche punto di riferimento per le sfide pastorali, culturali e sociali che la comunità cristiana affronta nel mondo tempestoso contemporaneo. La sua missione, radicata nella tradizione apostolica, si declina oggi anche in nuove forme per rispondere alle esigenze di un’umanità in costante cambiamento.