14 aziende pubbliche, un fabbisogno di quasi 700mila MWh per servire 10 milioni di utenti. Per la prima volta 6 delle 8 aziende di Water Alliance – Acque di Lombardia e 8 delle 12 di Water Alliance Acque del Piemonte, le due reti di aziende pubbliche che gestiscono il servizio idrico integrato delle due Regioni lanciano una gara congiunta per un valore di quasi 110 milioni di euro per la fornitura di energia elettrica da sole fonti rinnovabili, con lo scopo di riuscire a fare sistema per ridurre l’impatto ambientale e i costi di gestione.

Questa gara rappresenta l’esempio lampante di una gestione interamente pubblica, innovativa ed efficiente, di rete tra imprese per costruire un modello di procurement innovativo e sostenibile. Insieme le due reti servono acqua a quasi 10 milioni di cittadini del nord Italia; fare una gara congiunta per 110 milioni di euro di energia green rappresenta un approccio originale al mercato, capacità industriale, vicinanza al territorio, trasparenza e sostenibilità – spiega Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP e portavoce della Water Alliance Lombardia.

E’ stata colta l’opportunità di unire le forze con i colleghi lombardi e raggiungere assieme una massa critica significativa, necessaria a bandire una gara comune per l’acquisto di energia elettrica unicamente da fonti rinnovabili che non ha eguali a livello nazionale – commenta con soddisfazione Paolo Romano, Portavoce di Water Alliance Piemonte e Presidente di SMAT – con un acquisto di oltre 650 milioni di KWh/anno e che permetterà di produrre importanti economie di scala, confermando la validità di una collaborazione interregionale che potrà essere estesa anche su altri temi, a beneficio del servizio, della tariffa e degli Utenti”.

Il valore complessivo della gara è pari a 109.841.858 euro, per una fornitura totale di energia elettrica di 688.545 MWh. Lo scopo è soddisfare in ottica green il fabbisogno delle imprese coinvolte e ridurre al tempo stesso l’impatto ambientale, con un evidente saving in termini economici e conseguentemente ricadute positive sulle bollette: l’energia elettrica incide infatti per il 25% sui costi complessivi di gestione del servizio idrico che si traduce in circa 12 euro all’anno per ogni utente servito.