Si è tenuta mercoledì 4 aprile, nella sala Liore di Aeg Cooperativa, la conferenza stampa nel corso della quale è stata presentata Icona (Ingegner Camillo Olivetti Nuovo Ampliamento) srl, la coalizione formata da dodici imprese del territorio che ha acquisito – per una cifra pari a 900 mila euro – la storica Fabbrica dei Mattoni Rossi di via Jervis a Ivrea.
Promotori dell’impresa sono Andrea Ardissone, presidente di Aeg Cooperativa (che ha assunto la presidenza di Icona), e Alberto Zambolin, presidente di Message spa; gli altri soci sono Alfa srl, Esseci srl, Boma2015 srl, Iniziativa Case srl, Manitalidea spa, Mongar srl, Perino Immobili snc, Polma Costruzioni ss, Progind srl, Tesi srl.
I soci detengono quote paritetiche, l’obiettivo è quello di far crescere il numero dei soci da dodici a venti entro la fine dell’anno.
Icona crede che il valore simbolico e pratico della Fabbrica e del pensiero imprenditoriale di Olivetti, avveniristico anticipatore di concetti come il welfare, sia qualcosa che non può e non deve andare disperso, ma va riletto e attualizzato. In questa prospettiva acquista significato il titolo dell’evento di ieri, “The future is back home”, che dà anche il nome al sito che identifica i temi su cui Icona poggia le fondamenta: innovazione, cultura, welfare, bellezza, tecnologia.
“Mattoni Rossi – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa – deve ritrovare il suo antico significato di riferimento internazionale nel campo dell’innovazione e della responsabilità sociale”.
Nel suo riqualificare la fabbrica, Icona avrà come consulente la società Plus Value, presente alla conferenza stampa nella persona di Fiorenza Lipparini, esperta in rigenerazione urbana e progetti di ricerca e sperimentazione sui temi dell’innovazione sociale e digitale.
Il progetto si divide in tre fasi: un Piano di comunicazione per stimolare interesse e coinvolgimento; il Mapping delle caratteristiche del territorio, delle esigenze e delle opportunità che offre; il Networking con i soggetti interessati e che possono offrire un contributo progettuale.
A partire da settembre poi, definita la natura, i contenuti e i soggetti coinvolti, i promotori si concentreranno sul fundraising per la fase realizzativa. Rilancio, quindi, sul fronte produttivo per attrarre investimenti sul territorio: un progetto ardito e forse visionario. Olivetti avrebbe apprezzato.
Paola Ghigo