(gabriella franzino – edy guglielmetti) – Buone notizie per la chiesa di San Pietro a Feletto che nella notte tra il 13 e il 14 agosto è stata fortemente danneggiata per un fulmine abbattuto sul suo campanile.

Come già raccontammo in precedenza le eccezionali calamità atmosferiche  – leggi cliccando qui –

non avevano lasciato indenne il nostro paese; numerosi i danni nelle case agli impianti elettrici: elettrodomestici, linee telefoniche, allarmi, televisori e molto altro…

Purtroppo anche il campanile della settecentesca Chiesa di San Pietro (detta anche Chiesa della Madonna delle Grazie) ha dovuto fare i conti con questi violenti eventi: il fulmine si è abbattuto sulla parte alta dell’antico manufatto, colpendo il cornicione esterno il quale, cadendo con detriti e lose, ha colpito una grondaia sradicandola, e i tetti della chiesa, in particolare quelli riguardanti la copertura della cappella della Salus Infirmorum (cappella costruita in un secondo tempo sul lato est della chiesa stessa).

Il pronto intervento dei Vigili del Fuoco ha permesso di mettere in sicurezza la struttura, e poiché non si sono rivelati danneggiamenti strutturali interni, la strada, immediatamente chiusa, è stata riaperta al traffico; come pure riaperto il Cimitero, fruibile dalla porta centrale, in quanto tutti i cancelli elettrici sono stati danneggiati.

Si attendono i preventivi di spesa per il restauro e gli interventi di tutti gli enti preposti: Belle Arti, Curia, Assicurazione ecc. già contattati ma, ovviamente dato il periodo di ferie e riposo, non ancora totalmente operativi.

Si ricorda anche che l’annuale Messa per i malati che tradizionalmente viene celebrata la prima domenica di settembre davanti all’altare della Salus Infirmorum, sarà officiata il 3 settembre alle ore 16 presso la Parrocchiale di Feletto anziché, per ovvi motivi, nella Chiesa di San Pietro.